MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] il diritto civile e con le norme consuetudinarie vigenti in Francia, con stile "non sempre elegante e forbito, ma diritto di intervenire alle pubbliche funzioni, alle adunanze dell'Università, del Collegio dei decani e agli esami di giurisprudenza; ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] Francia. Alla fine del giugno 1796, poco dopo l'armistizio di Bologna, avanzando i Francesi verso il feudo imperiale di Sorbello, confinante con la provincia di Perugia, il governatore di B. consigliò i colleghidi Perugia di agire con grande energia ...
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Reformatio in peius in appello
Katia La Regina
Nel caso di appello del pubblico ministero avverso una sentenza assolutoria, il giudice d’appello non può riformare la sentenza impugnata nel senso dell’affermazione [...] c.p.p.) perché collegata all’esigenza che il convincimento del giudice di appello si fondi – CED rv. n. 263961, Bagarella.
4 Cfr., C. eur. dir. uomo., 19.3.1991, Cardot c. Francia.
5 Sul punto v., Cass. pen., sez. I, 3.3.2015, n. 24384, in CED rv. ...
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Vedi Arbitrato nel commercio e negli investimenti internazionali dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Arbitrato nel commercio e negli investimenti internazionali
Fabrizio Marrella
Nel periodo in esame [...] da un lato, e gli Stati degli investitori, dall’altro, ovvero Francia, Spagna e Regno Unito. Nei due casi più noti – Suez, Suez In seguito alla pronuncia sul merito di cui si è detto, il 9.4.2015, il collegio tribunale ha pronunciato all’unanimità un ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] ritenuto ben provvisto di mezzi.
A metà del 1494 il D. fu in predicato di ritornare in Francia, come ambasciatore sacello di s. Monica, nell'abito di cappellano papale, non essendo stata ancora celebrata la consacrazione episcopale. Il collegadi ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] conferito invece un incarico di limitato respiro (aprile 1504), cioè quello di portare, insieme col collega Giovanni Diedo, il fu ballottato, ma non eletto, ambasciatore a Firenze, e poi in Francia (27 maggio 1513). Due mesi dopo (15 luglio 1513) il ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] di studi regolare presso il collegio governativo di Prato; passò quindi all'università di Pisa, iscrivendosi alla facoltà di quella di sollecitare un intervento piemontese e di appellarsi a Francia e Inghilterra per risolvere la questione di Livorno ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] di un collegio destinato a ospitare 12 studenti poveri. Nella Lombardia di fine Quattrocento, l’istituzione dicollegi Dispatches with related documents of Milanese ambassadors in France and Burgundy, I, 1450-1460, a cura di P.M. Kendall - V. Ilardi, ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] il "rovesciamento dei troni fece balenare sulla faccia di tutti i popoli". In vista della votazione per l'unione del Piemonte alla Francia, si adoperò con il Bono a guadagnare i consensi dei collegi universitari e della guardia nazionale, sulla quale ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] Francia e consigliere di Francesco I, il M. si trovò a coprire le cariche più prestigiose nella Compagnia dei notai: ne fu sindaco (cioè preposto alla revisione dell'operato dei vari ufficiali) nel 1540, console maggiore (ovvero membro del Collegio ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...