CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] 'Europa, da Elisabetta d'Inghilterra a Sigismondo di Polonia, al re diFrancia, ai nobili polacchi.
Negli ultimi anni la repubblica" (notevole sotto questo punto di vista l'orazione in lode del collegio notarile di Pavia), su una religiosità dignitosa ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] una forte prospettiva comparativa con le puntuali rassegne degli ordinamenti diFrancia - un paese che troppo si attardava sui diritti alla Camera il 6 novembre. Già vincitore nel collegiodi Casale Monferrato, era stato escluso dalle elezioni del ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] progettato trattato. Si premurò tuttavia di perorare la causa di Enrico presso il Collegio dei teologi dello Studio ferrarese inizialmente, alle sedute dell'Accademia estense di Renata diFrancia.
Curioso delle novità ma alieno dalle tormentose ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] diFrancia avesse avuto come mandante il diabolico Donati. Trovandoselo un giorno di fronte in Firenze e credendosi spalleggiato da un gruppo di Cerchi che erano con lui, cercò di fece parte del collegio dei Dodici capitani di guerra fiorentini ed ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] raggiunse una certa notorietà tra i giuristi collegiatidi Alessandria e risulta governatore e podestà di Tortona nel 1529.
I primi anni del repressivi, compiute sul piano legislativo in Germania, Francia e Inghilterra, "esprimeva un fenomeno che fu ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] Autogr. Bastogi, cit., ins. 759), polemizzò contro la "precipitazione di unificar tutto" e la "mania di copiare le pessime leggi diFrancia" (Alcune lettere, p. 64).
Collegò pertanto le indagini sulle tradizioni giuridiche delle province toscane (cfr ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] quella del Petrarca, F. percorse le terre diFrancia acquistando "una pratica della letteratura provenzale, comprese Alexianus I 3 del Collegio internazionale di S. Alessio Falconieri di Roma, del sec. XIV, portatore di excerpta rimaneggiati, nei ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] che l'anno precedente era stato sottoscritto un altro trattato di pace fra il reggente diFrancia e il re di Navarra, mentre il duca di Bretagna era tornato libero, nel 1356, con l'obbligo di pagare un ingente riscatto che il papa aiutò a raccogliere ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] ms. 684, e a Bologna, Bibl. del Collegiodi Spagna, ms. 236). Di essi, centocinquanta vennero pubblicati nel 1508a Venezia, presso dove risulta nel luglio 1516. Continuarono le pressioni del re diFrancia per riaverlo a Pavia o ad Avignone. Anche da ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] collegiodi Propaganda Fide per le cattedre di storia ecclesiastica, di diritto canonico e di teologia sacramentale. Una serie di politica, nel luglio 1891 nominò il F. nunzio in Francia.
Le buone relazioni e le amicizie che questi aveva mantenuto ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...