BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] del mondo (fu in Francia, in Germania, in Dalmazia, a Gerusalemme, e viaggiò largamente per l'Italia) e degli uomini. Capace di beffe atroci contro la credulità e la dabbenaggine di scolari e anche colleghi, si mostra estremamente sensibile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] Collegio Alberoni di San Lazzaro di Piacenza, ove frequenta il triennio di filosofia, il successivo di teologia e parte del terzo di ‘alla moda’ in Inghilterra e in Francia se si vuol perseguire l’incivilimento di una società.
Il ‘medico’ dell’ ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] dovere cercava le sue determinazioni nella franca dignità umana. Il B. riteneva le dottrine di Mazzini superate dai tempi, e anche fedele, sia nelle elezioni a collegio uninominale sia in quelle a scrutinio di lista.
L'intensa attività politica ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] di studio del collegio delle Province, che da più di un secolo incanalava l’ascesa sociale di giovani meritevoli di sarda di Parigi, con l’incarico di intermediario segreto e la piena fiducia di Cavour, al fine di difendere l’intesa franco-piemontese ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] momento favorevole: l'annessione al Collegio (decreto dello zar, 24 luglio 1804) di quattro assessori ruteni a fianco Glav, Une victime de Napoléon, Mgr. A., Paris 1909; G. Bourgin, La France à Rome de 1788 à 1797, Paris 1909, pp. 162, 172, 174, 176 ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] delle grandi potenze europee, giacché il Sacro Collegio dovette prendere posizione non più a favore della Francia o della Spagna, ma pro o contro donna Olimpia e la sua famiglia. L'elezione di Fabio Chigi (Alessandro VII), la cui candidatura ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] , e fu aggregato al Collegio teologico fiorentino. In tale anno, su designazione del Carmignani e di L. Quartieri, auditore dello Pubblica Istruzione, ed ebbe la soddisfazione di veder adottare dalla Francia il suo regolamento per gli Archivi toscani ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] , si oppose alla ratifica del trattato di alleanza proposto dalla Francia alla Cisalpina, e fu perciò costretto gli conferì l'incarico di dottore aggregato al collegio legale dell'università di Bologna e quello di membro della commissione dei lavori ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Antonio Panella
Patriota e uomo politico, nato a Fucecchio il 21 gennaio 1813, morto ivi il 17 giugno 1862. Giovanissimo, collaborò all'Antologia del Vieusseux e al Giornale Pisano. [...] al Guerrazzi, il M. si recò in Francia con la missione di raccogliere forze militari e prepararvi l'opinione pubblica A pochi mesi di distanza dalla morte, era entrato a far parte del parlamento nazionale per il collegiodi Pontassieve.
Bibl.: A ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] di alte torbiere, in corso di bonifica, è il Peel, nel Brabante Settentrionale. L'origine delle "alte torbiere" si collega, di del principe d'Orange a Francesco di Valois, duca d'Angiò, fratello di Enrico III re diFrancia, sia per ottenere l'aiuto ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...