GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] carriera ecclesiastica. A tal fine entrò nel novembre 1784 nel collegio Alberoni, da cui uscì solo nell'agosto 1793, dopo inglesi, ibid. 1806, e Manifesto di s.m. prussiana contro la Francia del 9 ott. 1806, corredato di note, ibid. 15 nov. 1806), ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] seminario vescovile. Nel 1884 entrò come allievo al collegio militare di Firenze, ove viveva allora lo zio, il dalle autorità e dagli ambasciatori, tra gli altri, di Inghilterra, Spagna, Francia e Giappone. Da qui il corteo funebre, organizzato nei ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] suddiaconato. Tale collegio aveva ordinamento simile a quelli di Salamanca e di Superga, accettava Francia, si erano cominciate a diffondere in Sicilia.
Nel 1749 per volontà di Lorenzo Gioeni, vescovo di Agrigento, il D. venne nominato maestro di ...
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BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] S. Marco. In aggiunta ad altri collegamenti e costituzioni, nel 1964entrava in esercizio la nuova grande unità di Mantova, con un'area di mq 320.000 e dotata di una continua in grado di produrre rotoli di m 7,10 di larghezza. A questa data il totale ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] di un principe della casa di Nassau; indipendenza sotto una nuova dinastia o sotto un regime repubblicano; riunione alla Francia), nel pieno cioè del marasma economico-finanziario di quegli anni, collegato ai difficili rapporti tra Olanda, e Belgio ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] diversificati), assicurando alla FIAT una presenza di rilievo in Francia, paese che, per il gruppo italiano collegio senatoriale di Pinerolo, in cui avrebbe desiderato essere eletto. Alla fine dovette ripiegare sull’ottavo collegio senatoriale di ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] si prestò a svolgere funzioni dicollegamento fra i vari gruppi o aiutando il padre nella preparazione e raccolta di armi e munizioni.
Nel di anilina detto fucsina o roseina - già fabbricato in Francia e in Inghilterra ma poco noto in Italia - di cui ...
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BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] regolamento della fanteria tedesca, in Rivista militare, s. 3, XXXIV, 3 (1889), pp. 5-38; L'invasione del 1814 in Francia: studio di strategia e di logistica, ibid., s. 3, XXXV, 2 (1890), pp. 189-234, 354-388 s., pp. 5-27, 161-182.
Promosso maggiore ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] .
Nel giugno 1940, all'indomani dell'invasione della Francia, il M. dovette faticare non poco per convincere 1987, sarebbe stato eletto per il collegiodi Milano I.
Egli esordì nella vita di partito con una relazione sulla politica economica ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] forniture di pepe; l'illusione di servirsi nella guerra coi Persiani e i Portoghesi di un'intesa militare con la Francia, da , fosse intenzione del Collegiodi dare un obiettivo politico meno limitato all'incontro, ma la morte di Francesco II Sforza, ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...