CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] collegiodi Lione. Fin da quel periodo mostrò un fervore più letterario che religioso. Per farsi conoscere, partecipò ai concorsi indetti da varie accademie di , indirizzato a tutti i villaggi diFrancia per istruirli sulle leggi e gli ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] ci fu quella di circondarsi di fidati collaboratori e quindi decise subito di ampliare il Collegio cardinalizio: il 1976, pp. 97-100; P. DiFranco, Urbano IV e la genesi della conquista angevina del Regno di Sicilia (1261-1264), "Rivista Storica ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] cardinale Carlo Francesco Durini, studiò teologia e diritto al Collegio Romano.
Nel 1744 segui lo zio, inviato nunzio a fece celebrare solenni esequie per la morte della regina diFrancia, l'unica nazione che appoggiava apertamente i confederati ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] della provincia e dotando a proprie spese il collegiodi un gabinetto di fisica. Forte era però il risentimento da parte 2 voll. delle Relazioni dipl. fra la Francia e il Regno delle Due Sicilie, 1830-1848, a cura di A. Saitta, Roma 1966-1973, ad ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] al sempre fedele Martino I d'Aragona, Enrico III di Castiglia e Carlo VI diFrancia. In questo contesto B. mosse i primi passi di morire, a dimostrazione della sua estrema caparbietà, cercò di garantire continuità alla sua linea nominando un Collegio ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] , il C. si differenziò in parte dai membri del Sacro Collegiodi grande famiglia (Medici, Este, Savoia, ecc.), seguendo, dopo tutto in altri campi, soprattutto nei rapporti con la Francia. Nel conflitto sostenuto da Innocenzo XI contro l'assolutismo ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] dopo aver tenuto una lezione dottorale, al Collegio dei medici fisici di Bergamo. La sua attività sanitaria fu peraltro ugonotte diFrancia si alternano con lo scambio di testi classici e di novità librarie. Nel 1561 il G. spediva, fresco di stampa ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] collegiodi Propaganda Fide per le cattedre di storia ecclesiastica, di diritto canonico e di teologia sacramentale. Una serie di politica, nel luglio 1891 nominò il F. nunzio in Francia.
Le buone relazioni e le amicizie che questi aveva mantenuto ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] introdotte da s. Carlo. Si adoperò per il Collegio elvetico, di cui volle riformare le regole; ne fece completare Maddalena di Guido Reni e una Madonna di Tiziano. Nel 1665 aveva cercato di intercedere presso il nunzio apostolico diFrancia perché ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] dell'ammiraglio Bréard, convocò il 17 sett. 1646 il cardinale protettore diFrancia, Rinaldo d'Este, e il cardinal Grimaldi, fautore dei Barberini, comunicando loro di aver deciso di graziare questi ultimi e d'essere intenzionato a restituire loro i ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...