COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] Nel 1288 il C. fu raggiunto nel Collegio dal nipote Pietro, figlio di suo fratello Giovanni. Questi anni videro l Pietro si appellarono con indignazione a Filippo IV diFrancia, vecchio oppositore di Bonifacio, ma niente era stato ancora deciso quando ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] inglese e si gettò con entusiasmo nella lotta a favore di Carlo d'Angiò, fratello di Luigi IX diFrancia. Sembra esser stato in ottimi rapporti con Urbano e, nonostante alcune dispute di breve durata, con il suo successore francese Clemente IV (1265 ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] che andò in sposa a Enrico IV diFrancia.
A Firenze L. frequentò la chiesa di S. Giovanni Evangelista, detta di S. Giovannino, officiata dai gesuiti. Cominciò a confessarsi da Francesco Della Torre, rettore del collegio locale, scelto dal precettore ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] dovette chiedere l'esonero dalla cattedra di lingua greca, che teneva al Collegio Urbano di Propaganda. Poteva considerarsi ormai del tutto e sugli indirizzi prevalenti in Curia, anche di fronte agli eventi diFrancia (tra i giansenisti pavesi l'A. fu ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] comprende anche una lunga traduzione di F. Brancati, fu stampato in Francia con il titolo di Testimonium de cultu Sinensi (Paris degli anni 1680-81 lo indichino anche come rettore del collegiodi Hangzhou e maestro dei novizi. Nel 1687 lo raggiunse ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] giovane maestro; l'anno seguente passò al collegiodi Ancona, nel quale occupò la cattedra di retorica fino al 1730. Durante il soggiorno e prevedendo prossima ormai la stessa sorte per quelli diFrancia, il C. ritenne che in condizioni così avverse ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] ai falliti tentativi del fratello Ottaviano di sottrarre Genova al dominio di Luigi XII re diFrancia. Tornato a Bologna e ripresi più cari al pontefice. Ma il Collegio dei cardinali mostrò ben presto l'intenzione di sconfessare l'intesa e, in un ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] la laurea in teologia e in filosofia presso il collegiodi S. Tommaso. Subito dopo ricevette l'incarico dell'insegnamento novembre 1864, in Austria, Germania, Belgio, Gran Bretagna e Francia, concluso a La Spezia dove era stato ricevuto a bordo delle ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] in viaggio per mare o, attraverso la Francia, per terra, la mancanza di denari, la frammentarietà delle notizie e persino le voci della sopravvenuta morte del papa, che inducevano il Sacro Collegio ad esitazioni e ripensamenti, produssero un tale ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] ai riti cinesi, non senza raccomandare tuttavia ai colleghi delle missioni l'insegnamento delle lingue indigene. La nel 1702, due anni dopo la sua morte.
Negli affari diFrancia, il C. assunse un atteggiamento intransigente, difendendo il cardinale ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...