ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] .
Dal 1° sett. 1510 prese parte alla spedizione militare di Giulio II contro il duca di Ferrara Alfonso I d'Este, sostenuto dal re diFrancia Luigi XII, nel tentativo di ricondurre sotto l'autorità pontificia tutte le province settentrionali dello ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] d'accordo col Sacro Collegio.
In un primo momento il F. mandò un procuratore, Filippo di Pomonte, a prendere avrebbe proposto ai re diFrancia e di Aragona, le cui condizioni erano fissate dal papa. La morte di Onorio IV interruppe i negoziati ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] re diFrancia, era latore al pontefice di chiare, anche se vagamente minacciose, proposte di alleanza da parte di Francesco di Roma, conferitagli da Clemente VII negli ultimi mesi della sua vita e confermatagli, anche se per breve tempo, dal Collegio ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] suo segretario Giovanni del Pozzo per chiedere aiuto, mentre cercava di difendere i possedimenti del Fieschi nella Riviera di Levante. Per sfuggire alla reazione contro la Francia e i Fieschi ad essa collegati, il F. infine lasciò Recco e si recò a ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] del Sacro Collegio le trattative che condussero alla sua elevazione al pontificato. Urbano VIII non dimenticò di premiare l' fiere proteste contro i nuovi legami che si stringevano tra il re diFrancia e gli eretici, ma tutto quello che il C. e il ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] teologo Stefano De Luca per il concorso d'ammissione al collegiodi S. Bonaventura che superò nel maggio 1635. Qui, nella congregazione della "regalia": M. Dubruel, Alexandre VIII et la France, in Revue d'hist. ecclésiastique, XV (1914), 1, pp. ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] fu appunto l’orientamento di Adriano IV e di una parte del Collegio a perseguire un’alleanza con i normanni di Sicilia, a danno dell sostenne con forza la legittimità di Vittore IV, ma con scarsi risultati, perché i re diFrancia e d’Inghilterra, con ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] armi stesse dell'incredulità di monsignor Le Franc de Pompignan e l'Istruzione del clero diFrancia adunato in Parigi ai . Palazzo la nomina a segretario del Collegio dei teologi della Sapienza con una prebenda di 100 scudi annui.
Morto Carlo Emanuele ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] liceale. Trasferitosi a Roma nel 1896, entrò nel collegio Capranica e si iscrisse all'Università Gregoriana, ove, del ministero Herriot, l'ipotesi, poi abbandonata, di abolire l'ambasciata diFrancia presso la S. Sede. Il ristabilimento dei buoni ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] il concilio, G. si recò in Francia, dove rimase dalla fine di maggio 1160 fino a dopo la fine di luglio per guadagnare alla causa di Alessandro III i re Luigi VII diFrancia ed Enrico II d'Inghilterra.
Al sinodo di Beauvais del luglio 1160 G. si ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...