CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] in Italia, recando al passaggio per Milano i saluti del re diFrancia a Francesco e a Bianca Maria Sforza, in quel momento in dovuti alla sua munificenza gli affreschi dell'oratorio del collegio Castiglioni, a Pavia, eseguiti nel 1475.
Fonti e ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] però, morì Carlo IX ed Enrico salì sul trono diFrancia, senza rinunciare per il momento alla corona polacca. In Lellis, e fu sepolto nella basilica di S. Clemente.
Nel testamento lasciò la sua biblioteca al Collegio romano e i suoi beni alla ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] nel 1768 il padre A. Berlendis fu trasferito da Sassari alle scuole di Cagliari, il G. fu scelto per sostituirlo e venne trasferito da Torino al collegiodi S. Giuseppe di Sassari, dove dapprima si occupò degli studi inferiori, per poi salire sulla ...
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CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] , la professione solenne dei quattro voti nella chiesa di S. Rocco: e nel collegiodi S. Rocco si trasferì durante l'anno scolastico fu apprezzata da Jean-Jacques Barthélemy, antiquario del re diFrancia, nel viaggio ch'egli fece in Italia fra il ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] Collegio degli uditori di Rota, chiamatovi da Niccolò V.
Nel 1451 ebbe modo di far valere le proprie qualità didi Luigi XI, re diFrancia, e di Filippo il Buono, duca di Borgogna, allo scopo di riconciliarli fra di loro e, non secondariamente, di ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] da Benedetto XIII, dal re Carlo VI diFrancia e dall'università di Parigi. Precedentemente nell'aprile 1399, gli era , contro la volontà del suo collegio nominò nuovi cardinali, creando così un nuovo ostacolo agli sforzi di unione, il B. in concistoro ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] di S. Pietro, prestigioso e influente collegiodi ecclesiastici. Il 23 marzo 1523 lo zio, il cardinale Domenico, gli cedette la diocesi didi Carpi una legazione presso l'imperatore Carlo V e il re diFrancia Francesco I con l'obiettivo di giungere ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] collegio dei gesuiti di Pistoia. Di qui passò a Pisa dove, sotto la direzione di mons. Francesco Frosini, arcivescovo di . 2, Trattati matrimoniali, cc. 113r-119r; t. 19, Legazione diFrancia, ad nomen. I cifrari del F. sono conservati ibid., Cifrari, ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] in cui erano riassunti i punti concordati con il re diFrancia. La proposta di mediazione fu approvata dal governo fiorentino e il G. a Milano, creando una spaccatura nel Sacro Collegio. Di fronte a questo episodio l'atteggiamento della Repubblica ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] di diacono di S. Nicola in Carcere Tulliano, avvenuta pochi mesi dopo l'elezione di Celestino V.
All'interno del Collegio l'arbitrato condotto dallo stesso Bonifacio VIII tra Filippo IV diFrancia ed Edoardo I d'Inghilterra (30 giugno 1298).
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...