GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] de Liège et de Franche-Comté avec le Saint-Siège d'après les "Lettere di vescovi"… (1566-1779), a cura di L. Jadin, Bruxelles Scarselli, Relazioni del funerale celebrato in Bologna nella basilica collegiatadi S. Petronio… del… cardinale G. G., ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] , il quale, pur studiando al collegio Capranica, frequentò con il G. i corsi di teologia.
Conseguito il dottorato in filosofia di vita. Il 27 ottobre era a Chezal-Benoît, in Francia, dove ricevette l'incarico dell'insegnamento di sacra scrittura e di ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] suo Collegio: il F., infatti, sebbene avesse riavuto da Alessandro V la diocesi di 1177; Chronique du religieux de Saint-Denys, a cura di L. Bellaguet, in Collection de documents inédits sur l'histoire de France, VI, 3, Paris 1842, pp. 535 s.;VI, ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] Collegio, dopo la morte di Pio IX (7 febbr. 1878), si fosse tenuto conto delle sollecitazioni di Vienna (ma anche di Parigi e in genere delle potenze liberali), didi Stato di Benedetto XV. Più attivo fu il ruolo dello J. in Spagna e in Francia, ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] , fu dalla madre inviato a studiare grammatica e retorica presso gli scolopi del collegio "Tolomei" di Siena. In seguito gli eventi della rivoluzione portarono i Falconieri in Francia, e quando aveva 18 anni il F. fu ammesso a far parte dei paggi ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] insorta fra i vescovi d'Irlanda per occasione della legge sui collegi Nazionali"; Ibid., Aff. Eccl. straord., P. II, , ad Indicem;Id., La situazione della Chiesa in Francia alla metà dell'Ottocento nel pensiero di mons. C. B., in Miscellanea A. P. ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] le ha date al concerto contro chi promuove in Francia novità tanto pericolose" (memoriale presentato dal B. 3, Genève 1912, coll.194, 204, 209, 219, p. 233; Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E.Codignola, II, Firenze 1941, pp. 401 e n. 1, 447, ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] mediazione da questa svolta durante le trattative di pace di Parigi tra lo Stato pontificio e la Francia - e si tentava una stretta intesa tanto all'interno della Congregazione di Stato quanto del Sacro Collegio favorevole ad una lotta ad ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] di redigere un motu proprio di approvazione delle iniziative antigesuitiche intraprese dagli Stati borbonici. Appoggiato da Francia che accusava i gesuiti di essersi appropriati di una parte delle rendite del collegio e di aver trascurato e fatto ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] circa un terzo). Nonostante le sue origini romane, l'ingresso di G. nel Collegio cardinalizio è testimonianza di questo sforzo, poiché la sua formazione in Normandia e la sua attività in Francia gli avevano fatto prendere le distanze dalla sua patria ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...