L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] scacco subito da Bonifacio VIII nel suo braccio di ferro con il Regno diFrancia e dal conseguente trasferimento ad Avignone dei suoi e non più "vicarius Petri", Innocenzo III (1198-1216) collegava tale titolo con la dignità, a un tempo, sacerdotale e ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] du XVIIe siècle: l'exemple de la France, in La Corte di Roma tra Cinque e Seicento, a cura di G.V. Signorotto-M.A. Visceglia, Roma 1998, pp. 461-80; M.A. Visceglia, Fazioni e lotta politica nel Sacro Collegio nella prima metà del Seicento, ibid., pp ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] sia stato precettore del giovane erede al trono diFrancia, e non priva di attrattiva è l'ipotesi che egli abbia svolto et inédit sur le Traité de l'áme d'Aristote (Oxford, Merton College 275, fol. 108r-121v), in Revue philos. de Louvain, LVIII (1960 ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] più dure accuse: di assolutismo, di tirannico comportamento verso il Sacro Collegio, di esoso fiscalismo verso tutto il mondo.
In questo punto la vicenda colonnese si innestò su quella dei rapporti fra il papa e i re diFrancia e d'Inghilterra. Fra ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] tempo prese a Roma, come la costituzione di un collegiodi quattro cardinali delegati all'esame delle opere sospette di astenersi dall'alleanza, fra cui la giovane età del re diFrancia ("Per il che par loro pericoloso di sperimentare la prudenza di ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] un decreto preparato segretamente, il divieto di aprire nuovi collegi o di ampliare e accrescere quelli già esistenti: ricordo, senza riserve, d'un Pietro di Giovanni Olivi, il più grande degli spirituali diFrancia che lo conobbe a Parigi e che lo ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] ad ogni chiesa cattedrale del Regno diFrancia l'obbligo di riservare un beneficio a favore degli ufficiali di Curia e alle chiese inglesi due benefici; allo stesso modo i monasteri, le collegiate e le mense vescovili avrebbero dovuto contribuire ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] e soprattutto dei rapporti con la Francia, che la morte dello sposo di Diana diFrancia non poteva non modificare. R Pole, alla fine si schierarono con la maggioranza del S. Collegio a favore di Gian Pietro Carafa, che venne eletto il 23 maggio, non ...
Leggi Tutto
DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] da Milano, e alle cui spalle erano il re diFrancia e l'imperatore, colse di sorpresa Giulio II a Ravenna. Il papa tornò in fretta con altre trentuno, fu un evento di grande significato, poiché il S. Collegio, in seguito al tentato omicidio per ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] studi teologici, il F. fu inviato a insegnare filosofia nel collegiodi S. Giovanni delle Vigne a Lodi, dov'era già nel internazionale (anche se il Keralio tentò invano di pubblicare il De gravitate in Francia), e in Italia furono tra i testi più ...
Leggi Tutto
starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...