DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] segnato dall'acquisto, nel 1842, di gran parte della celebre biblioteca del Collegio Capranicense (originata da un lascito cronologiche del ven. Beda, scritto in minuscola carolina in Francia nel sec. IX, con belle tavole cronologiche e astronomiche ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] 'incapacità dell'Istituto dei Gesuiti a poter ricevere eredità anche a' comodi de' collegi non bisognosi, in cui accusa gli eterni nemici di venir meno al voto di povertà, ingannando il prossimo col mantenere alcune case in povertà e arricchendo per ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] la sua legazione in Francia, al quale confessava di spendere troppo e di non essere in grado di salvaguardare l'economia della a Macerata, essendo stato nominato rettore dell'erigendo collegio gesuitico di quella città. Qui egli restò fino alla morte ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] a mettere in luce la pericolosità di talune sue affermazioni, che in Francia avrebbero potuto essere interpretate in senso del Collegio greco e dell'Accademia di teologia, nel 1764 protettore dei monaci betlemiti e della congregazione di S. ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] con gli ambasciatori savoiardo e francese, ai piani della Spagna diretti a collegare strettamente la Franca Contea con la Svizzera, per impedire la minaccia di una invasione francese dell'Italia settentrionale, e caldeggiò invece la conclusione ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] , curando le relazioni con i nunzi pontifici in Germania e Francia. Di fatto negli anni successivi al 1540 il D., N. Ardinghelli lo zio che il Collegio dei giudici di Brescia avesse gli stessi privilegi di quello dei giudici di Bologna. In questo ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] a insediarsi in città.
Mentre l'antipapa Gregorio VIII occupava Roma, costringendo Gelasio II a riparare in Francia (dove sarebbe morto di lì a poco), il legittimo presule ravennate venne assalito e fatto prigioniero dal genero dell'imperatore, il ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] di Stato, accogliendo le richieste della Francia e della Spagna, che pensavano di poter contare su di lui per la questione dei gesuiti. Il segretario di M. Paltrinieri, Elogio del nobile e pontificio collegio Clementino di Roma, Roma 1795, p. XXIV; L. ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] opposizione della Francia, che intuiva i suoi ambiziosi progetti di potere. Col nuovo pontificato di Innocenzo XI (un cui tentativo di far approvare una bolla contro il nepotismo fallì per l'opposizione di buona parte del Collegio cardinalizio con ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] ", sorto a Roma nel 1894 sotto l'influsso di Paul Desjardins, promotore in Francia della analoga "Union pour l'action morale". Il collegio S. Giorgio di Novi Ligure. Nel 1936 si trasferì di nuovo a Montefalco e dal 1939 al 1942 insegnò nel liceo di ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...