FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] i due coniugi, chiedendo anche l'intervento dello stesso re diFrancia.
Un'altra potenza con cui la Toscana ebbe rapporti non sempre facili fu lo Stato della Chiesa, nonostante nel Collegio dei cardinali fosse sempre presente almeno un membro della ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] il B. sfidò a duello, al cospetto del re diFrancia, il duca di Lancaster Enrico Plantageneto. Le cause del contrasto sono piuttosto della regina una riconciliazione tra Urbano VI e il collegio cardinalizio. Anche se il tentativo fallì, pare che ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] ci fu quella di circondarsi di fidati collaboratori e quindi decise subito di ampliare il Collegio cardinalizio: il 1976, pp. 97-100; P. DiFranco, Urbano IV e la genesi della conquista angevina del Regno di Sicilia (1261-1264), "Rivista Storica ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] particolare la Relazione d'Inghilterra dell'anno 1668, il Diario diFrancia dell'anno 1668 (si tratta in realtà di una serie di lettere indirizzate a Cosimo III) e la Relazione del Regno di Svezia dell'anno 1674 (i testi, rimasti inediti, sono stati ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] che disperata, quando il papa, il giorno 23, pronunciò, alla presenza del Collegio cardinalizio e degli ambasciatori diFrancia e di Savoia, un decreto di scomunica in termini molto duri, che fu sottoscritto da quarantaquattro cardinali.
Dato il ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] eletto nel collegiodi Parma al Senato, dove fece parte della commissione Istruzione pubblica, di cui fu urgenti per l'Università’, presentato dal ministro della Pubblica Istruzione Franco Maria Malfatti e convertito, con modifiche, con legge 30 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] e diciannove anni, nel collegio gesuita dei nobili di Parma. La lettura di filosofi e saggisti antichi, giansenisti e antigiansenisti diFrancia. Opera di salda ortodossia cattolica (autorizzata dal papa), ma anche di decisa affermazione dell’ ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] . Il 18 febbr. 1858 fu eletto deputato del collegiodi Caselle (elezioni suppletive). Nel 1860 intraprese la carriera di Napoleone III che rendevano concreta la prospettiva di transizione ad un regime repubblicano in Francia e non soltanto in Francia ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] Il 18 settembre il C. assaltò il castello di Ostia, occupandolo in nome del re diFrancia. Il 6 ottobre il pontefice intimò al Collegio le loro terre nel Lazio, ed il 22 giugno il C., dietro pagamento di 2.000 ducati, consegnò Marino, Rocca di Papa ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] impegnava, di conseguenza, a non arrecare più danni alle terre di C., riaccolto "en ses bonnes graces" dal re diFrancia.
Modena 1892, pp. 9, 10, 15, 46; G. Capasso, Il collegio dei nobili di Parma, in Arch. stor. delle prov. parmensi, n.s., I (1901 ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...