DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] accusata di tendenze radicali, in linea con quelle teorie "comunistiche" che, importate dalla Francia, avevano padrone della lingua inglese, nel 1856 insegnò l'italiano nel collegiodi Eton, mentre l'anno successivo ebbe la nomina a professore ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] democrazia mediante iniziative politico-culturali e mantenendo i collegamenti con esponenti antifascisti di diverso indirizzo.
Nel 1930 incontrò a Milano il belga J. Moulin, animatore in Franciadi centri democratici, e, sin dall'inizio degli anni ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] Moro a Milano, per decidere entità e forme di collaborazione col re diFrancia. Del resto è dal 1500, in concomitanza suo pragmatismo politico, il D. nel 1528morì, come altri colleghi, probabilmente vittima della peste.
Alla riforma subito attuata da ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] collegiodi Torre Annunziata – nella Banca commerciale di Torre Annunziata. Ancora nel 1883 entrò nella neocostituita Banca popolare di Napoli di Vinicolo, a. V, n. 11, 10 giugno 1911, Martina Franca 1911, pp. 1-6; G. P. Discorso pronunziato a ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] dal 1794 - dai contatti avuti con i circoli diFrancia o con le repubbliche italiche sorelle (Costruire la di storia e geografia presso la Scuola militare di Pavia, istituita da Napoleone sulle ceneri del soppresso collegio Ghislieri, il 7 luglio di ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegiodi S. Benigno ad [...] il collegio delle Provincie: seguì i corsi di medicina ma non divenne mai medico. Nel 1793 era membro di un club torinese di , questi ultimi intensificavano i rapporti con i giacobini diFrancia, progettando una rivoluzione col loro aiuto; nel 1798 ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] '53, ancora eletto nel quarto collegiodi Genova, contro la conclusione dell'alleanza di Crimea, opponendole la soluzione della neutralità con una fiera battaglia la legge sui depositi franchi, approvata dopo interminabili discussioni. Sul piano umano ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] 48 venne eletto, oltre che nel collegiodi Genova VI per il quale optò, in quelli di Broni e Lévanto, dove la candidatura la Francia, ritenendolo contrario agli interessi degli olivicultori liguri, benché infine accettasse il punto di vista di Cavour ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] ad accettarne per il figlio l'investitura dal re diFrancia; inoltre, per rendere più facile la trattativa, faceva a Gregorio XIII, che lo aveva chiamato nel Sacro collegio, per arrecare danno al figlio di lui, e da Clemente VIII, il quale accordò al ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] nella lista autonoma capeggiata da Giolitti nel difficile collegiodi Alessandria. Dopo il delitto Matteotti, l'A XIX secolo, ibid., IV (1958), pp. 215-237; Italia e Francia nell'età della Restaurazione, ibid., VIII (1962), pp. 103-123; Riflessioni ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...