GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] società per azioni (Assonime), quindi uomo di fiducia e anello dicollegamento tra E. Conti e G. Olivetti ogni modo l'esportazione di materiale bellico in Francia e Inghilterra. Caso raro nelle alte sfere del fascismo, rifiutò di recarsi in visita a ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] protestanti tedeschi collegati nella lega di Smalcalda. In previsione della Dieta, il C. aveva lasciato Roma già alla fine di marzo. Il ugonotta in Francia lo indussero a un atteggiamento di vero e proprio panico circa le sorti della Chiesa di Roma. ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] al Consiglio dei dieci incentrati soprattutto sulle ricorrenti ipotesi di pace con la Francia e sulle trattative in corso tra un Carlo V risultarono, sorprendentemente, lo stesso D. e il suo collegadi un tempo, Bernardo Navagero, per i quali la ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] precedenti pontificati, quelli di Urbano II e di Pasquale II, erano entrati nel Collegio soprattutto ecclesiastici romani e di Callisto II, al contrario, avrebbero riguardato soprattutto individui provenienti dall'Italia settentrionale e dalla Francia ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] per le armi, nel collegio preparatorio della Reale Accademia militare di Torino; di qui, alla notizia della dedicandosi al commercio. Nel 1870 fu al seguito di Menotti Garibaldi in Francia, militando nella III brigata della Armée des Vosges ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] la strada d'una politica di completa acquiescenza alla volontà della Francia. Suo era stato in Senato un accorato discorso, col quale aveva convinto i colleghi ad accettare l'imposizione francese di cacciare il conte di Lilla (il futuro Luigi XVIII ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] negli anni 1543-44, impegnandosi nella ricerca di discepoli e di illustri insegnanti e strutturando l'università sul modello di quelle di Parma e di Pavia. Nel 1544 inaugurò con un discorso l'annesso collegio per quaranta giovani.
Su sua commissione ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] .
Nel 1328 Giovanni XXII aveva inviato dalla Francia al cardinale Bertrando del Poggetto - comandante le 'anno 1352 fu consultato per una nuova riforma degli Statuti del Collegio dei mercanti di Pavia). Morì nella sua città natale nel 1356; il suo ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] la tenuta tornò a Mustafà Khaznadār, che pagò 125.000 franchi più gli interessi sul capitale investito dalla Società.
Entrato nel nel collegio veneto di Vittorio, che nel 1874 lo rielesse per la XII. Alla Camera intervenne sul progetto di legge per ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] il G. partecipò alle riunioni del comitato siciliano, che era collegato con Napoli, e strinse i rapporti con G. La Cecilia .; Opere edite ed inedite diFranco Maccagnone principe di Granatelli, pubblicate a spese di suo nipote Goffredo Maccagnone, ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...