CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] nella cappella del collegiodi S. Carlo, la Presentazionedella Vergine;nella chiesa di S. Domenico, N. Vleughels, direttore dell'Accademia diFrancia a Roma.
Molti suoi disegni sono conservati nella Biblioteca Poletti di Modena.
Fonti e Bibl.: Modena, ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] e contingente risonanza ebbero i ritratti di Luigi XVII delfino diFrancia e di Maria Antonietta, oltre a Luigi XVI degli Apatisti e dell'Accademia botanica. Nel Collegiodi Salerno ebbe la cattedra di matematica e si laureò in filosofia e medicina. ...
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BROCCA, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 6 giugno 1803. Di famiglia facoltosa, dedita ai commerci, dopo il ginnasio frequentò, dal 1820, il liceo presso la scuola di S. Alessandro, ove ebbe [...] per un collegiodi sordomuti, nel 1830 per un "teatro notturno"). Presto decise però di dedicarsi liberamente 1851 attraverso l'Olanda, la Francia e la Germania. In questi viaggi egli eseguì numerosissimi disegni di edifici medievali, che negli anni ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] mosaïque établi par le gouvernement" e risiedeva nel collegiodi Navarra a rue de la Montagne Sainte Geneviève; Royal.Paris 1820, p. 147; Ch. Gabet, Dict. des artistes de l'Ecole franç. au XIXe siècle, Paris 1831, p. 44; W. Fröhner, Notice de la ...
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CINI, Luigi
Gabriello Milantoni
Nato a Prato il 27 aprile 1766 ed educatosi a Firenze, il C. operò soprattutto in Bologna come decoratore di interni.
La prima citazione che lo riguarda, in ordine di [...] in, collaborazione con Rodolfa Fantuzzi, è nel cortile di palazzo Francia (già Zambeccari e Calderini, piazza Calderini n. 22 ); l'altra, in cattivo stato di conservazione, è nel cortile del Collegiodi Spagna (cfr. E. Cortese, Artisti e artigiani al ...
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BORRONI, Paolo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giuseppe Antonio e di Cristina Stefanini, nacque a Voghera il 12 genn. 1749. Dalle biografie che ne scrissero Scaramuzza (1820) e Maragliano (1897) [...] le accademie di S. Luca e diFrancia, studiò con P. Batoni e copiò dall'antico. Dopo un breve soggiorno a Venezia, ritornò a Voghera nel 1776.
Qui dipinse (1777-78) per la chiesa di S. Giuseppe Sposo tre tele (ora nella rettoria della collegiatadi S ...
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ALESSANDRI, Cesare
Alberto Caracciolo
Operaio scultore in legno, nacque a Firenze il 13 febbr. 1869. Entrato da giovane nel movimento socialista, vi ebbe presto incarichi di rilievo, emergendo per le [...] partito. Nelle elezioni del 1904 fu presentato candidato per il collegiodi Pistoia, ma non fu eletto. Intorno allo stesso anno Prima dello scoppio della guerra mondiale, si recò in Francia, dove divenne corrispondente per l'Avanti! e collaboratore de ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] dalle agevolazioni fiscali vigenti in varie nazioni, come gli Stati Uniti e la Francia. Donazioni ingenti, come quella di D. Cordier al Musée national d’art moderne di Parigi (1972-90), sono spesso legate al rapporto tra il collezionista e una ...
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Architetto (n. nella Francia merid. 1706 circa - m. Strasburgo 1771). È il principale rappresentante dell'architettura denominata della Reggenza a Strasburgo, dove lavorò dal 1730 realizzando, tra l'altro, [...] l'Hôtel de Rohan (1732-40) secondo i progetti di R. de Cotte; il Collegio dei gesuiti, poi Lycée Fustel de Coulanges (1755-57), secondo i progetti di Saint-Martin e altri; la facciata dell'Hôtel de Mesplach de Dettlingen (1770). Sue opere fuori ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] aveva attuato una sistemazione parziale. Si ricordano infine la sistemazione del convento di S. Francesca Romana e dell'altro, oggi sede della Questura centrale, in piazza del Collegio Romano; il Teatro Valle sulla via omonima; il palazzetto per la ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...