FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] mantenimento del collegio germanico, patrocinò i progetti dei collegidi Avignone (1555) e di Parma ( (1924), pp. 79-93; Id., Rapporti con la corte diFrancia, in Arch. stor. della Deput. di storia patria per le antiche prov. parm., XXIV (1924), p ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] vita di uomo di lettere. Entravano in quegli anni nel collegio cardinalizio di Paolo III uomini di alta pp. 191-93.
Per il Novellino cfr. V. Cian, recens. al Novellino ed. DiFrancia, in Giorn. stor. d. letter. ital., XCVII (1931), pp. 368-70. ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] B. nella nuova maggioranza consiliare; candidato di corrente nel collegiodi Bozzolo per le elezioni politiche del 1904 ultrariformisti" si riunirono all'albergo "Scudo diFrancia" decidendo di costituire il Partito socialista riformista italiano, cui ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] e l'avanzata degli Austriaci verso occidente indussero la madre di C. A. a lasciare con tutta la famiglia Ginevra e a trasferirsi in Francia. Nel dicembre del 1813 C. A. tornò al collegiodi S. Stanislao e vi rimase fino al gennaio successivo, quando ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Napoli per riprendere l'attività nei teatri reali e nel collegiodi musica, pensò subito ad una nuova opera per il S l'inaugurazione del teatro Carlo Felice di Genova (testo di F. Romani, 7 apr. 1828, perduto); Dalla Francia un saluto t'invia, cantata ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] d'Asti, che era stata "sottogovernatrice dei figli diFrancia" alla corte di Luigi XVI (la prima moglie del B. era Saluzzo, i San Marzano - che, privi di sostegno nel ceto nobiliare e senza contatti e collegamenti con i fautori, nobili e borghesi, ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] 4 maggio condannato a due anni di reclusione e a 500 franchidi multa per essersi affiliato ad associazioni Scaldaferri, L'organizzazione elettorale di A. C. nel 2º collegiodi Bologna nel 1882, in Riv. di storia contemporanea, XII (1983 ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] In passato, il G. aveva declinato un'analoga offerta nel collegiodi Pinerolo, per non lasciare la carriera. Ma ora che la manifestazioni antifrancesi (fu dato l'assalto all'ambasciata diFrancia) e violente dimostrazioni dei socialisti, dei radicali ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] . Seguiva le esperienze fatte in Inghilterra, in Francia, in Germania, dove il diffondersi della grande allora partecipò meno attivamente ai lavori.Fu eletto al Parlamento dal collegiodi Milano il 23 maggio 1886 - con i liberali milanesi già ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di corrieri che collegava il suo quartier generale con Napoli.
La primavera del 1453 vide il duca immobilizzato sulla costa con un esercito assai ridotto e con suo padre più incline a cercare di staccare Firenze dalla Francia mediante una politica di ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...