GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] omaggio di Francesco Gonzaga al sovrano, sceso in Italia per recuperare i territori che Venezia e il re diFrancia .; Ibid., Archivio Gonzaga, busta 3580: Libro dello statuto del Collegio dei giureconsulti mantovani, c. 44v; Ibid., Libri dei decreti, ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] ; nel 1507 fu ammesso nel collegio dei nobili giureconsulti di Milano.
Svolse assai probabilmente attività del Cinquecento si succedettero nel governo dello Stato di Milano: Luigi XII e Francesco I diFrancia, il cardinal d'Amboise, Carlo V, ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] il G. nell'elezione a deputato, avvenuta nel gennaio 1871 nel collegiodi Vercelli (che lo avrebbe riconfermato nelle legislature XII e XIII). suo intervento contro la ratifica del trattato di commercio con la Francia, di cui il G. criticò a fondo l ...
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CAUDA, Giovanni Francesco, Conte di Caselette
Enrico Stumpo
Nacque a Torino, dove venne battezzato il 18 ottobre del 1601 nella parrocchia di S. Teresa, da Giovanni Battista. Quintogenito di sette fratelli, [...] di Torino. Iscritto al Collegio dei giureconsulti della città, nel 1626 fu nominato lettore di municipio torinese ai tempi della pestilenza del 1630 e della reggenza di Cristina diFrancia, Torino 1869, p. 120 (ove si conferma la parentela del ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] 1801, con la pace di Firenze, lo Stato dei Presidi fu ceduto alla Francia, che nel 1806 lo di diritto civile e penale nel real Collegiodi Teramo. Nel 1826, a causa di una calunnia, gli fu ritirato il permesso di insegnare e, amareggiato, decise di ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] concilio di Pisa, organizzato con intenti contrari a Giulio II dal re diFrancia.
Circa la metà di febbraio . lettore di diritto civile e del Digesto all'università di Pavia nel 1486 e nel 1487,ascritto nel 1489al Collegio dei giurisperiti di Milano.
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FERRACCIU, Nicolò
Sandra Pileri
Nato a Calangianus (Sassari) il 10 maggio 1815 da Antonio e Lucia Mossa, studiò giurisprudenza all'università di Sassari e si laureò nel 1836. Aggregato ben presto al [...] Nel 1849, eletto deputato nel II collegiodi Sassari, iniziava una lunga attività di parlamentare durata - con la sola . Nel 1860 prendeva posizione contro la cessione di Nizza e Savoia alla Francia (Parole del deputato N. Ferracciu..., Torino ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] un candidato inaccettabile: distinguendo nel collegio tre gruppi - gli indifferenti, gli amici, e quelli da respingersi senz'altro in quanto deleteri per l'autorità della S. Sede e per la quiete e salute del regno diFrancia - egli poneva il B ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] cardinali segretari di Stato Azzolini e Altieri e al collegio dei cardinali durante il conclave dopo la morte di Clemente IX curia. Ancora nel 1687 il re diFrancia scriveva al vicelegato di Avignone assicurandolo della sua protezione e sottolineando ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] il riordinamento della gerarchia cattolica e la creazione dell'archidiocesi di Mogilev; intervenne nella questione irlandese e di fronte allo scisma costituzionale diFrancia mantenne, almeno inizialmente, un'opinione moderata.
Invaso dai Francesi lo ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...