BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] facendo da tramite fra il proprio governo e la corte diFrancia. Le molte lettere scritte dal B. sono vere relazioni passato dalla cattedra di diritto civile de sera a, quella de mane e nel 1576 entrava a far parte del Collegio dei dottori; ...
Leggi Tutto
BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] forse nuovi incarichi in terra diFrancia. Infatti quando Battista di Goano, cui era stato particolarmente suoi studi di diritto civile, entrava a far parte della magistratura dei "Sapientes Communis" e nel 1469 del Collegio dei giureconsulti ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] di Carlo VI diFrancia, era previsto un incontro dei due pontefici in Savona, ma le esitazioni prima, e l'irrigidimento, poi, di simonia (indicato come esistente in un ms. del Collegio Albornoz di Bologna); delle Repetitiones e Lecturae a vari testi ...
Leggi Tutto
ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] ; nel 1507 fu ammesso nel collegio dei nobili giureconsulti di Milano.
Svolse assai probabilmente attività del Cinquecento si succedettero nel governo dello Stato di Milano: Luigi XII e Francesco I diFrancia, il cardinal d'Amboise, Carlo V, ...
Leggi Tutto
GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] il G. nell'elezione a deputato, avvenuta nel gennaio 1871 nel collegiodi Vercelli (che lo avrebbe riconfermato nelle legislature XII e XIII). suo intervento contro la ratifica del trattato di commercio con la Francia, di cui il G. criticò a fondo l ...
Leggi Tutto
CAUDA, Giovanni Francesco, Conte di Caselette
Enrico Stumpo
Nacque a Torino, dove venne battezzato il 18 ottobre del 1601 nella parrocchia di S. Teresa, da Giovanni Battista. Quintogenito di sette fratelli, [...] di Torino. Iscritto al Collegio dei giureconsulti della città, nel 1626 fu nominato lettore di municipio torinese ai tempi della pestilenza del 1630 e della reggenza di Cristina diFrancia, Torino 1869, p. 120 (ove si conferma la parentela del ...
Leggi Tutto
MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] 1801, con la pace di Firenze, lo Stato dei Presidi fu ceduto alla Francia, che nel 1806 lo di diritto civile e penale nel real Collegiodi Teramo. Nel 1826, a causa di una calunnia, gli fu ritirato il permesso di insegnare e, amareggiato, decise di ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] concilio di Pisa, organizzato con intenti contrari a Giulio II dal re diFrancia.
Circa la metà di febbraio . lettore di diritto civile e del Digesto all'università di Pavia nel 1486 e nel 1487,ascritto nel 1489al Collegio dei giurisperiti di Milano.
...
Leggi Tutto
BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] un candidato inaccettabile: distinguendo nel collegio tre gruppi - gli indifferenti, gli amici, e quelli da respingersi senz'altro in quanto deleteri per l'autorità della S. Sede e per la quiete e salute del regno diFrancia - egli poneva il B ...
Leggi Tutto
BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] cardinali segretari di Stato Azzolini e Altieri e al collegio dei cardinali durante il conclave dopo la morte di Clemente IX curia. Ancora nel 1687 il re diFrancia scriveva al vicelegato di Avignone assicurandolo della sua protezione e sottolineando ...
Leggi Tutto
starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...