AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] diversificati), assicurando alla FIAT una presenza di rilievo in Francia, paese che, per il gruppo italiano collegio senatoriale di Pinerolo, in cui avrebbe desiderato essere eletto. Alla fine dovette ripiegare sull’ottavo collegio senatoriale di ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] si prestò a svolgere funzioni dicollegamento fra i vari gruppi o aiutando il padre nella preparazione e raccolta di armi e munizioni.
Nel di anilina detto fucsina o roseina - già fabbricato in Francia e in Inghilterra ma poco noto in Italia - di cui ...
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BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] regolamento della fanteria tedesca, in Rivista militare, s. 3, XXXIV, 3 (1889), pp. 5-38; L'invasione del 1814 in Francia: studio di strategia e di logistica, ibid., s. 3, XXXV, 2 (1890), pp. 189-234, 354-388 s., pp. 5-27, 161-182.
Promosso maggiore ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] in Spagna (che allora era sotto la dittatura diFranco), una cooperativa industriale. Era una cooperativa autogestita di organo a composizione mista di interessi (si pensi a un collegiodi conciliazione e arbitrato, in cui vi siano rappresentanti di ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] .
Nel giugno 1940, all'indomani dell'invasione della Francia, il M. dovette faticare non poco per convincere 1987, sarebbe stato eletto per il collegiodi Milano I.
Egli esordì nella vita di partito con una relazione sulla politica economica ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] forniture di pepe; l'illusione di servirsi nella guerra coi Persiani e i Portoghesi di un'intesa militare con la Francia, da , fosse intenzione del Collegiodi dare un obiettivo politico meno limitato all'incontro, ma la morte di Francesco II Sforza, ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] dopo il 1542, data in cui stese il testamento nel quale lasciava al collegiodi Navarre 25 franchidi rendita.
Giovanna di Guglielmo di Giusfredo sposò un lucchese, Giovanni di Arrigo Arnolfini, prima del 1434; questa infatti è la data segnata sul ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] '48, il C. ottenne il seggio di deputato per il collegiodi San Marcello;. e fu poi confermato nelle successive Giovine Italia". Congrega centrale diFrancia, Imola 1921, V, pp. 119, 145; Carteggio Lambruschini-Gioberti, a cura di A. Gambaro, in ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] qualche volta con ducati d'oro del Sole del "cunio diFrancia", acquista a ritmo crescente terreni e case da università, chiese fondatore di aristocrazia" (Tommasi, p. 444). Ricoprendo nel 1556 la carica di gonfaloniere del Collegio decemvirale ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] a Philippe II de Croy duca di Aarschot, inviato dalla reggente Maria d'Asburgo con il compito di difendere la città dalle temutissime incursioni di Maarten van Rossum, il condottiero passato al servizio del re diFrancia Francesco I: lo si ricava da ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...