FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] nel collegio dei nobili di Parma e all'università di Bologna. A Roma, in qualità di nipote 67, ff. 259 ss.; Segreteria di Stato. Legazione di Avignone, 63, ff. 2 ss.; 64, ff. 1-32; 69, ff. 32-122; Ibid., Nunziatura diFrancia, 207, ff. 2-199; 208 ...
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FRIEDL, Riccardo
Donatella Gironi
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 16 sett. 1847 da Antonio Michele, alto funzionario dell'amministrazione asburgica, e da Amalia Koschier (o Kosir), triestina di origine [...] e tedesco nel collegiodi Bressanone. Già capace di padroneggiare tre lingue (croato, tedesco e italiano), iniziò a studiare lo spagnolo. Nel 1876 le autorità austriache chiusero il collegio e il F. riprese la sua formazione a Laval, in Francia, dove ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] concilio di Pisa, organizzato con intenti contrari a Giulio II dal re diFrancia.
Circa la metà di febbraio . lettore di diritto civile e del Digesto all'università di Pavia nel 1486 e nel 1487,ascritto nel 1489al Collegio dei giurisperiti di Milano.
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FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] considerato uno dei papabili, quale decano dei cardinali designati dallo scomparso pontefice. In particolare fu proposto dal partito diFrancia in risposta alla candidatura del cardinale T. Ruffò, avanzata da Alessandro Albani. In una seconda fase il ...
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CAETANI (Tommasi), Iacopo
Agostino Paravicini Bagliani
Nipote di Bonifacio VIII, fu Caetani da parte di sua madre, un'anonima sorella del pontefice anagnino. Suo padre sarebbe stato un certo Gualcano [...] VIII per trattare del conflitto che opponeva le corone diFrancia e di Inghilterra. Per quanto riguarda la sua "familia" o di recente scomparso. Il carattere antibonifaciano dell'opera e la presenza nel collegio cardinalizio di quell'epoca di ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] generale Vincenzo Carafa lo nominò visitatore del collegiodi Liegi.
La provincia gesuitica dei Paesi Bassi Pays-Bas, de Liège et de la Franche-Comté avec le St-Siège d'apres les "Lettere di particolari" conservées aux Archives vaticanes (1525-1796 ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] un candidato inaccettabile: distinguendo nel collegio tre gruppi - gli indifferenti, gli amici, e quelli da respingersi senz'altro in quanto deleteri per l'autorità della S. Sede e per la quiete e salute del regno diFrancia - egli poneva il B ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] cardinali segretari di Stato Azzolini e Altieri e al collegio dei cardinali durante il conclave dopo la morte di Clemente IX curia. Ancora nel 1687 il re diFrancia scriveva al vicelegato di Avignone assicurandolo della sua protezione e sottolineando ...
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BRESSANI, Francesco Giuseppe
Nacque a Roma il 6 maggio 1612 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ag. 1626. Due anni dopo, mentre ancora trascorreva il periodo di noviziato, chiese al padre generale [...] sino quasi alla morte. Nel 1651 era ancora a Moulins, in Francia. Dopo il 1654 fu successivamente a Firenze, Bologna, Modena, Roma, dove predicò con grande successo. Ritiratosi nel collegiodi Firenze, vi morì il 9 sett. 1672.
Fonti e Bibl.: Notizie ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] egli partecipò al moto di idee sorto nella Chiesa diFrancia all'indomani della caduta di Napoleone e caratterizzato dalla 1933, pp. 129-142; G. F. Rossi, Laformazione tomistica di V. B. nel collegio Alberoni, in Divus Thomas, X (1957), pp. 314-332; ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...