PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] (Memorie storiche del ministero de’ due viaggi in Francia e della prigionia nel forte di S. Carlo in Fenestrelle, Roma 1830), più colleghi e quelli sulla mancanza di carattere di Pio VII, le sue memorie, a differenza di quelle assai più misurate di ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] di Lovanio. Infine, proseguì per il principato vescovile di Liegi e poi per la Francia, giungendo a Parigi nel dicembre di cercando di recuperare la salute in località salubri.
Il G. morì il 4 maggio 1792 a Roma, nel Collegio Germano-Ungarico di cui ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] imperatore, ma diede al G. l'occasione, il 24 giugno 1543, di indirizzare all'imperatore un discorso a nome del S. Collegio, con il quale esortava a concludere la pace con la Francia.
L'attività presso la corte pontificia del G. - dal settembre 1543 ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] raccolto soltanto da Cosimo I di Toscana, il quale si dichiarava disposto ad inviare in Francia mille fanti e cento cavalieri ne facevano uno dei membri più in vista del Sacro Collegio. Ciò malgrado, la sua candidatura cadde subito perché, sebbene ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] i colleghi dell'Accademia di S. Tomaso, nell'intento di organizzare un partito pontificio, "bene diretto e bene affiatato", fondò L'Osservatore bolognese "un giornale schiettamente cattolico nei principii e collo scopo di combattere francamente le ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] a Montélimar, nella Francia meridionale. Clemente VII gli conferì poi il patriarcato di Grado, sede metropolitana 'insieme è chiaro che il L. si defilò più di altri suoi colleghi e sembra aver rinunciato a iniziative personali.
Questo comportamento ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] i canonici e il priore della collegiatadi S. Lorenzo di Spello, nella diocesi di Spoleto, affidata da un atto 308, 482, 527; Tommaso da Celano, Vita prima s. Francisci, in Fontes Franciscani, a cura di E. Menestò et al., Assisi 1995, pp. 305-308; ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] prese in serio esame la possibilità di allargare il collegio dei legati con l'invio di almeno due legati fidati, in prima Francia alla S. Sede nell'estate del 1564 - e di cui furono a conoscenza solo il pontefice, il nunzio pontificio in Francia ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] l'investitura cardinalizia lo J. continuò a occuparsi di questioni giuridiche. Ebbe così occasione di occuparsi di importanti controversie collegate alla Riforma che si andava diffondendo in Germania.
Il primo di questi casi si trascinava già da anni ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] quale aveva forse predisposto un elenco di opere ambrosiane a lui mancanti, nella Francia settentrionale e nella Sassonia. In dovette infatti rinunciare, a nome del suo collegio, a quei diritti sull'ospedale di S. Giacomo al Ristocano che gli erano ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...