DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] cui fissa nella dommatica giuridica la distinzione tra giurisdizione universale di diritto divino trasmessa al Collegio episcopale unito al suo capo, e giurisdizione particolare di diritto ecclesiastico affidata ai vescovi nelle proprie diocesi (Ius ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] del card. di Bouillon, di ritorno in Francia dopo il conclave del 1676, che la sottopose a un accurato esame con l'assistenza di due eruditi al padovani, confortati dai pareri dei colleghidi Parigi e di Lovanio, concordarono sulla liceità della ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] Presto si parlò di lui come di uno degli esponenti di punta della corrente liberale in seno al Sacro Collegio - "sans annessioni al Regno d'Italia nei rapporti fra la Francia e l'Europa, s. 3, 1848-1860, I, a cura di A. Saitta, Roma 1968, ad Indicem;G ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] altri, lo scolopio giansenista Martino Natali, professore di teologia nel collegio, che, allontanato da Roma nel 1763 per b. 5).
Proclamato nel 1792 lo stato di guerra tra lo Stato della Chiesa e la Francia rivoluzionaria, il C. fu sollecitato più ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] iscrizione funebre) ricoprì una serie di cariche (custode dell'Archivio del S. Collegio, cameriere d'onore, segretario contesa con Luigi XIV sull'estensione dei diritti di regalia in Francia.
L'aggravarsi di tale scontro intensificò i legami del F. ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] peraltro, frequentato collegio per nobili a "Palazzo Vecchio".
Dissapori anche gravi, dunque, con strascico di rancori e .
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, 60, c. 124v.; Ibid., Senato. Dispacci Francia, filze 189, cc. 240r- ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] della convocazione del concilio nazionale convocato a Parigi da Napoleone I, si recò in Francia. Il programma dell'imperatore era quello di ottenere l'assenso della maggioranza dell'episcopato italiano e francese al riconoscimento del suo potere ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] esperienza del viaggio in Francia il C. aveva cominciato a maturare il disegno di scrivere una storia generale continuò nel collegio palermitano dei gesuiti. Ordinato sacerdote, alternò l'attività di predicatore con quella di studioso: collaborò ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] ebbe la direzione del collegio "Bandinelli", il collegio nazionale fiorentino di Roma, di cui Bartolomeo Corsini era appellante A.-J.-C. Clément, che fornivano le notizie della Francia: quest'ultimo, poi, conosciuto a Roma nel 1758e rivisto nel ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] collegio dei nobili, retto dai gesuiti. Quando la Compagnia fu espulsa dagli Stati borbonici, poiché i Doria Pamphili godevano del titolo di grande di , ormai in precarie condizioni di salute, il progetto di convenzione tra la Francia e la S. Sede, ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...