CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] quale fu poi eletto e assunse il nome di Bonifacio IX.
Durante il lungo ed importante pontificato di Bonifacio IX (1389-1404) il C. rivestì nel collegio cardinalizio, insolitamente piccolo, una posizione di grandissima influenza, che si manifestò nel ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] a studiare a Roma nel collegio Ghislieri e ben presto manifestò il proposito di intraprendere la carriera ecclesiastica. di castel Sant'Angelo per acquistare granaglie dalla Francia. Clemente XIII dette poi disposizione al suo tesoriere, nel 1763, di ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] in L'Eco degli Unitari d'Italia (Supplemento al n. 4, IV della Riforma italiana), 15 apr. 1915. Altra breve notizia, in P. Sbarbaro, Italia e Francia. Lettere di E. Laboulaye, Parma 1883, p. 38. Per l'adesione del B. alla Chiesa evangelica italiana ...
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CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] aver rifiutata l'offerta di una cattedra al Collegio Romano, non ritenendosi in grado di poter bene assolvere l'incarico all'indomani del colpo di stato di Napoleone III, l'articolo si concludeva con un omaggio alla Francia, culla della rivoluzione, ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] sotto la guida dello zio Lorenzo, già nunzio in Francia, quindi vicelegato d'Avignone e prelato domestico, e si di S. Eustachio a quello di S. Pietro in Montorio. Due mesi dopo, il 14 genn. 1697, venne ancora nominato camerario del Sacro Collegio ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] collegio teologico. Più tardi, secondo alcuni biografi, fu nominato professore nell'"academia Ticinensis" (ma nelle Memorie e documenti per la storia dell'università di Italia né in Francia né in Inghilterra, nonostante la notorietà di cui godeva. E ...
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BENINCASA, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Sassuolo il 7 sett. 1731 da Luigi e da Lucrezia Baggi.
Il 24 ott. 1749 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e il 20 sett. 1760 fu ordinato sacerdote. [...] della Lombardia per Maria Teresa, che lo elevò al grado di consigliere di gabinetto, investendolo del titolo di conte e lo nominò (8 sett. 1778) arciprete e ordinario della collegiata nullius di Carpi. Press'a poco nel medesimo periodo ottenne pure ...
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CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] titolo di commendatore di Cipro. Ricevette una ottima educazione letteraria e religiosa nel collegio dei padri somaschi di S Parigi l'ambasciatore Sebastiano Foscarini. Visitò varie città della Francia, soggiornò a lungo in Inghilterra ed in Alsazia e ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] negli archivi del collegio Alle Querce di Firenze e in altre comunità barnabite.
Tra quelli editi si ricordano: Il cardinale Lavigerie e la sua adesione alla Repubblica in Francia, Bologna 1892; Una pubblicazione intorno a Salvator Rosa, in Rassegna ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] era di nuovo in viaggio per la Francia.
Prima di recarsi a Parigi doveva accompagnare i giovinetti principi Foresto e Cesare d'Este, orfani di Borso, che secondo il suggerimento dello stesso Luigi XIV andavano nel famoso collegio gesuitico di La ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...