BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] di discipline giuridiche nella università di Padova o in quella di Bologna, dove esisteva un collegioFrancia, aveva portato cm sé le. reliquie di Savino e di Cipriano, martiri della città francese di Bresse il cui nome venne confuso con quello di ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] aggregato al Collegio dei giudici e degli avvocati; e sempre presso lo Studio bolognese ottenne l'incarico di lettore di diritto civile. circa questo supposto "colpo di mano" della Curia ebbe vasta eco, soprattutto in Francia. Inoltre, il F. avrebbe ...
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ALAMANNI NASI, Vincenzo Antonio
Francesca Ruggi D'Aragona
Nacque a Firenze da Antonfrancesco e da Maria Maddalena Borgherini il 7 apr. 1679. Addottoratosi al Collegio romano in filosofia e teologia [...] con Fénelon, che l'A. aveva conosciuto a Cambrai durante un viaggio compiuto nel 1708-09 in Francia e in Fiandra. L'amicizia continuò mediante lo scambio di lunghe lettere (maggio 1709-febbraio 1712) utili a Fènelon per far conoscere a Clemente XI e ...
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CAMPEGGI, Marco Antonio
Gian Paolo Brizzi
Ultimogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea Tebaldi, nacque negli ultimi anni del sec. XV in Padova. Addottoratosi in diritto a Bologna nel 1525, la sua [...] Francia fino al 1530 allorché Lorenzo, allora in Germania come legato apostolico, lo inviò in Spagna per prendere possesso del vescovato di Huesca e Jacca. Dopo un breve intervallo a Bologna, dove nel 1530 compare fra i dottori legisti del Collegio ...
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BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] di politico, anche di uomo di profonda dottrina - qualità quest'ultima che gli consentiva di intervenire autorevolmente nelle controversie con la Francia mai una posizione di egemonia nel sacro collegio, sempre più occupandosi di problemi dottrinari e ...
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DEUSDEDIT
Carlo Dolcini
È testimoniato per la prima volta dalle fonti nel 1116 quando fu nominato da Pasquale II cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso (Kehr, Italia pontificia, I, p. 41, [...] di Gelasio II, subito seguita dalla aggressione antipapale di Cencio Frangipane e dal conseguente tumulto popolare contro la potente famiglia romana. Nel 1119 D. risultava in Franciadi politica ecclesiastica e tensioni all'interno del Collegio ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque nel 1601 da Pietro e da Lucrezia Manelli.
Condotto in Francia all'età di sei anni, fu educato a cura dello zio Giovanni Bonsi, vescovo di Béziers e cardinale, [...] collegio reale di La Flèche. Ottenne da Enrico IV nel marzo del 1609 lettere di naturalizzazione che furono registrate nella Camera dei conti di 1854, pp. 361-363; H. Fisquet, La France pontificale (Béziers,Lodève,Saint-Pom-de-Thomières), Paris 1870 ...
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ANASTASIO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente [...] dal fatto che egli non seguì Innocenzo nella sua fuga in Francia. P certo però il fatto che, pur restando in Roma, di Celestino II e di Eugenio III; alla morte di quest'ultimo, veniva eletto papa per spontanea e comune convergenza di voti del collegio ...
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AVVISATI (Avisati), Michele (più spesso padre Michele da Fontanarosa, o padre Fontanarosa)
Nicola De Blasi
Nacque a Fontanarosa (Avellino) nel 1608. Entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano e compì [...] era ricercatissimo in tutta Italia (anche a Roma, presso il Sacro Collegio), specialmente per predicare la quaresima. Alcune notizie sull'A. compaiono nei Giornali di Napolidal 1660 al 1680 di I. Fuidoro (I, Napoli 1934, pp. 211, 214; II, ibid. 1938 ...
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BUCCERONI, Gennaro
Bartolomeo Genero
Nato a Napoli il 21 apr. 1841, Compì i primi studi nel collegio dei gesuiti a S. Sebastiano; nel 1856 entrò nella Compagnia di Gesù e, dopo il noviziato, studiò [...] suoi studi: di filosofia e scienze a Balaguer in Spagna, di teologia a Laval in Francia, dove venne Germanicum Hungaricum, 1918, pp. 62-63; L'università gregoriana del Collegio Romano nel primo secolo dalla Restaurazione, Roma 1924, pp. 149-150 ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...