CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] i due fratelli si diedero a viaggi d'istruzione in Svizzera, Francia, Inghilterra.
Nel 1866, al momento della liberazione del Veneto, 1870 infine entrò in Parlamento come deputato del collegiodi Lendinara per la XI legislatura.
Si discuteva allora ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] successive votazioni (VII legislatura) dal collegiodi Canale, Sommariva e Govone, fu incaricato all'inizio della sessione di sostenere la discussione sul trattato di cessione della Savoia e di Nizza alla Francia: dichiarò il suo voto favorevole per ...
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CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] ininterrottamente come rappresentante del collegiodi Oleggio, poi di Pallanza, infine di Pontremoli e dal 1871 come generale di Torino (corrispondente a un corpo d'armata) e attese agli studi per la fortificazione della frontiera con la Francia; la ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] veneziana comandata da Lazzaro Mocenigo: obiettivo dei collegati era di chiudere alla flotta turca l'uscita dei Dardanelli 'ambasciata diFrancia, in palazzo Farnese, un sanguinoso scontro tra il corpo di guardia francese ed i soldati corsi di una ...
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BERTOLE' VIALE, Ettore
Gian Paolo Nitti
Nacque a Genova il 25 novembre 1829 da Felice Francesco, generale dell'esercito sardo, e da Antonietta Bertolè; entrato all'Accademia militare di Torino nel novembre [...] l'Austria.
Nominato aiutante del re ed eletto deputato dal collegiodi Crescentino (Vercelli) per la X legislatura (22 marzo Francia, ma inviato in Germania non meno di sei corpi d'armata e tre divisioni di cavalleria. Dall'altro, non cessando di ...
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BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] facoltà di giurisprudenza di Torino, dove si laureò nel 1846. Nel 1853 si presentò alle elezioni nel collegiodidi rilievo della attività parlamentare del B. fu il discorso sui trattati di alleanza con Francia e Inghilterra in vista della guerra di ...
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ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] di belle lettere, Roma, anno VI). Durante il periodo napoleonico la sua simpatia per la Francia andò dal collegiodi Albano (per il quale optò il 9 giugno 1848), sia da quelli di Iesi e di Terni.
Del Consiglio dei deputati fu una delle figure di ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegiodi Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] a Berlino. Nello stesso anno fu ancora al congresso di Aquisgrana, al seguito dell'osservatore piemontese marchese Grimaldi, nel tra quei liberali che indussero il re alla concessione dello statuto, di cui stese il disegno con L. Des Ambrois e G. ...
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ANZANI, Francesco
Renato Carmignani
Nato ad Alzate (Como) l'11 nov. 1809, rimase presto orfano, e per cura dello zio Giuseppe, parroco del paese, fu posto prima nel seminario di Castello, sopra Lecco, [...] poi, nel '26, nel collegiodi Gorla, donde passò (biennio 1829-30) al liceo di Como.
A questi anni (nel '28 risulta assente dal collegiodi Gorla per malattia) dovrebbe collocarsi la partecipazione dell'A. alla lotta greca per l'indipendenza, in cui ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] fine del febbraio 1871, il B. tornò a Torino, dove assunse la direzione del Ficcanaso.La partecipazione alla guerra diFrancia e l'eco delle vicende della Comune lo portarono a un accostametito a istanze internazionaliste; con intemazionalisti fu in ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...