BIANCHERI, Giuseppe
Carlo Pinzani
Nacque a Ventimiglia il 2 dic. 1821 da Andrea e da Caterina Isnardi di Loano, in una famiglia appartenente alla borghesia agricola e commerciante, in cui circolavano [...] facoltà di giurisprudenza di Torino, dove si laureò nel 1846. Nel 1853 si presentò alle elezioni nel collegiodidi rilievo della attività parlamentare del B. fu il discorso sui trattati di alleanza con Francia e Inghilterra in vista della guerra di ...
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ARMELLINI, Carlo
Renzo De Felice
Nacque a Roma nel 1777 da famiglia benestante, e, compiuti gli studi giuridici alla Sapienza, si avviò alla carriera legale. Sin dal 1798-99, durante la prima Repubblica [...] di belle lettere, Roma, anno VI). Durante il periodo napoleonico la sua simpatia per la Francia andò dal collegiodi Albano (per il quale optò il 9 giugno 1848), sia da quelli di Iesi e di Terni.
Del Consiglio dei deputati fu una delle figure di ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegiodi Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] a Berlino. Nello stesso anno fu ancora al congresso di Aquisgrana, al seguito dell'osservatore piemontese marchese Grimaldi, nel tra quei liberali che indussero il re alla concessione dello statuto, di cui stese il disegno con L. Des Ambrois e G. ...
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ANZANI, Francesco
Renato Carmignani
Nato ad Alzate (Como) l'11 nov. 1809, rimase presto orfano, e per cura dello zio Giuseppe, parroco del paese, fu posto prima nel seminario di Castello, sopra Lecco, [...] poi, nel '26, nel collegiodi Gorla, donde passò (biennio 1829-30) al liceo di Como.
A questi anni (nel '28 risulta assente dal collegiodi Gorla per malattia) dovrebbe collocarsi la partecipazione dell'A. alla lotta greca per l'indipendenza, in cui ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] fine del febbraio 1871, il B. tornò a Torino, dove assunse la direzione del Ficcanaso.La partecipazione alla guerra diFrancia e l'eco delle vicende della Comune lo portarono a un accostametito a istanze internazionaliste; con intemazionalisti fu in ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] firmato da un gruppo di intellettuali fascisti.
Con pochi altri colleghi rimase al Senato quale oppositore . Pagliano Ungari, C. in Francia. Ricerche sulla fortuna dell'opera crociana, Napoli 1967; M. Biscione, Interpreti di C., Napoli 1968; V. ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] quali aveva già apparecchiato tre volumi di "zibaldoni consolari, incominciati poco dopo che uscii dicollegio" (così in una lettera gén. des mss. des bibl. publ. de France. Paris. Bibl. de l'Institut, a cura di M. Bouteron-J. Tremblot, Paris 1928, p ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] il cardinale Francesco Barberini, nominato legato a latere in Francia allo scopo di giungere a una pace tra Francesi e Spagnoli in dietro suo ordine.
I. X rinnovò profondamente il S. Collegio con quaranta nomine; con l'ultima promozione, il 2 marzo ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] . si trovò nel pieno dello scontro sulle scuole delle congregazioni e nel cuore delle controversie sulla Compagnia di Gesù innescate dai corsi tenuti al Collège de France da E. Quinet e da J. Michelet. Soprattutto, suscitò grande eco nell'animo del G ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] studi sotto la guida di precettori nella casa paterna. Nel 1818 entrò nel collegio dei padri gesuiti di Viterbo, dove rimase, la sua "impressione ben dolorosa" nel vedere la Francia, "questa figlia primogenita della Chiesa, alimentare nel suo ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...