MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] l'incarico di medico condotto a Quinto, compì numerosi viaggi in Svizzera, in Francia e in Germania del M. nel Pavese.
S'intensificò invece il suo impegno nel collegiodi Crescentino, dove, dopo un altro sfortunato tentativo nel 1909, risultò infine ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] aderì, divenendo membro del Collegio elettorale della Dora (l’organo che aveva il compito di eleggere i deputati del La caduta di Luigi Filippo (1848) lo aveva, infatti, liberato dall’obbligo di prestare fedeltà alla corona diFrancia. Da posizioni ...
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DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] Genova, venne arrestato a Ceva in Piemonte, per ordine di Ferrante Gonzaga, governatore di Milano; sottoposto a tortura, egli confessò l'esistenza dicollegamenti tra il D. e la Francia. Infatti, il D. si sarebbe impegnato ad intervenire in possibili ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] germanica e, soprattutto, la Francia.
Il viaggio europeo costituì un momento di crescita umana, professionale e Regno d’Italia presso il collegiodi Macerata fu il pretesto per decretare l’espulsione di Pantaleoni dallo Stato pontificio nel ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] ed osteggiata da quelli diFrancia e della Repubblica di Venezia per lo stesso motivo, infine prevalse: partito da Vienna il 28 dic. 1667, giungeva a Venezia nel febbraio del 1668, presentando le credenziali al Collegio il 20 di quel mese.
Le prime ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] Nell'ottobre 1865 si presentò come candidato alle elezioni per la IX legislatura per il collegiodi Montalcino e, malgrado una ingenerosa campagna di stampa, che gli rinfacciò contatti troppo stretti con i clericali e presunte antiche collusioni con ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] di una commissione di otto cittadini incaricati di sovrintendere alle fortificazioni della città; nel 1563 fu proconsole del Collegio dei notai di 1905), pp. 15-48. Per le novelle si veda: L. DiFrancia, Novellistica, II, Milano 1924, pp. 643-648; M. ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] , per vie indirette, della stipulazione del trattato con la Francia e del protocollo segreto sul trasporto della capitale il 16 alle elezioni, candidato dei liberali moderati per il collegiodi Imola, e superò in ballottaggio il suo avversario, ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] all'influenza del re diFrancia, cristianissimo sì, ma nettamente Collegio della Propaganda Fide. Secondo il Calvi da un dipinto di I. Beckett fu tratta la stampa di un suo ritratto e altri due, opere di J. Blondeau e di H. Cause, da uno di ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] periodo costituzionale il D., eletto nel collegiodi Avellino, e quindi deputato dal 1° di Ancona del 1830 andò a vuoto, perché il D. giunse quando ormai l'insurrezione era stata domata e fu costretto a ritornare a Corfù. Nel 1832 si recò in Francia ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...