DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] poi in quelle, rinomatissime, di Perugia e Pisa.
Nell'aprile '61 era nel Collegio dei dottori legisti dello Studio patavino . Ormai libero dalla minaccia borgognona, il re diFrancia aveva ordinato la confisca dei beni veneziani in Linguadoca ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] quindi la cattedra di geometria presso il locale seminario-collegio. Di idee moderate, assunse una biografia di G. P. (la formazione e l’esordio politico), in Ricerche di storia in onore diFranco Della Peruta. Politica e istituzioni, a cura di M. ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] secolo, vi rimase fino al 1919, sempre eletto dal collegiodi Militello, spesso dopo rissose competizioni elettorali che lo opposero atteggiamento punitivo della Francia nei riguardi della Germania, inasprito dal ritorno al potere di Poincaré, lodò le ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] ad astenersi da una forma di collaborazione con l'alleanza franco-piemontese. Tuttavia, allo scoppio 1997, n. 16, pp. 283-332 passim; M. Pignotti, Villari candidato del collegiodi Guastalla (1870-1876), in Rass. stor. toscana, XLIV (1998), 1, pp. ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] difese pure la Comune di Parigi, ritenendola espressione di esigenze giuste, da molto tempo manifestatesi in Francia. Il 10 apr. fu eletto alla Camera (VIII legislatura) per il collegiodi Conversano, collegio che gli fu fedele fino a tutta la XIV ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] re diFrancia. Nel novembre del 1494, di ritorno dalla Turchia, sbarcò ad Ancona insieme con uno degli ambasciatori di Bàyazid era venuta a conoscenza dei nemici di Alessandro VI, che si annidavano fin dentro il Sacro Collegio, ancor prima che il B. ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] in Italia) per deplorare la condotta diplomatica di Russia, Inghilterra e Francia, soprattutto a proposito della spartizione dell'Asia nel quarto collegiodi Torino. Uscito dal partito nazionalista, il B. sedette tra i liberali di destra; nelle ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] di reclusione grazie alla mobilitazione in suo favore di parenti e amici. Riprese allora i suoi viaggi per l'Europa e fu in Inghilterra, in Francia occupazione di Roma, e il dittatore L.C. Farini. Il 25 marzo 1860 fu eletto deputato nel collegiodi ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] della sua elezione al Parlamento del Regno nel primo collegiodi Pistoia per la settima legislatura, mantenendo tale carica anche di un acceso diverbio scoppiato tra il M. e il console diFrancia De Guyis nel giugno del 1878 per una questione di ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] il '51 ed il '53 quando, per effetto dei trattati di commercio, si rese necessaria la riforma delle tariffe doganali e l'eliminazione dei porti franchi. Insieme al collega e conterraneo L. Piccon si batté contro questa soluzione, affermando chessa ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...