FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] nel collegio dei nobili di Parma e all'università di Bologna. A Roma, in qualità di nipote 67, ff. 259 ss.; Segreteria di Stato. Legazione di Avignone, 63, ff. 2 ss.; 64, ff. 1-32; 69, ff. 32-122; Ibid., Nunziatura diFrancia, 207, ff. 2-199; 208 ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] il governo costituzionale, si rifugiò in Francia; rifiutò la residenza coatta di Alençon, e proseguì per l'Inghilterra. a Gassino, nel febbraio 1850 fu eletto (IV legislatura) nel collegiodi Caselle, che lo rielesse poi fino alla morte. Fu sempre ...
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COLONNA DI CESARÒ, Calogero Gabriele
Francesco Luigi Oddo
Nato a Messina il 30 apr. 1841, fu il figlio primogenito di Giovanni duca di Cesarò e marchese di Fiumedinisi - titoli che il C. ereditò - e [...] , andò a rappresentare alla Camera, sedendo a sinistra, il collegiodi Aragona, dal quale fu confermato deputato per la XII e è L'annessione italiana e la Francia, in cui tale argomento è rimeditato in forma di recensione a L'Italia sotto Vittorio ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Carlo Francesco Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Primogenito del conte Filippo Felice Vittorio e di Anna Francesca del conte Amedeo Valperga di Masino, nacque a Torino il 10 novembre [...] vantaggiosa ed onorevole" l'unione del Piemonte alla Francia, quale dipartimento di essa. Questo scritto all'atto dell'effimera restaurazione austro delle scienze "i libri proibiti dal Sacro Collegiodi Roma e giudicati tali all'occasione della ...
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CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] socialista degli italiani in Francia, della quale fu segretario. Espulso dalla Francia nel 1921 per la Fronte democratico popolare nel collegiodi Torino (di un certo rilievo i suoi interventi parlamentari a favore dei consigli di gestione) e nel ...
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BUONACCORSI, Antonio
Bernard Barbiche
Figlio maggiore di Giuliano, fece come il padre una carriera amministrativa e politica. Il 7 genn. 1538 fu provvisto di un ufficio stipendiato di notaio e segretario [...] accordato da Enrico II ai Farnese. Nel 1553 fu intermediario tra la corte diFrancia, il cardinale di Ferrara e Louis de Saint-Gelais, signore di Lanssac, ambasciatore diFrancia a Roma.
Il B., che fu dopo il padre tesoriere dei Cento gentiluomini ...
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CAMPOREALE, Pietro Paolo Beccadelli e Acton principe di
Stefano Indrio
Nacque a Napoli il 26 apr. 1852 da Domenico e da Laura Acton. Rimase orfano del padre nel 1863, e la madre si risposò, nel 1864, [...] 1883, quando Nicastro Ventura, antiministeriale di sinistra, venne dichiarato decaduto dal collegiodi Siracusa; in seguito, il 10 ott anche se auspicava una distensione nei rapporti con la Francia e salutava perciò con favore, nel 1899, le ...
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CONTARINI, Pandolfo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Alessandro, del ramo di S. Sofia, appartenente al patriziato, e di Francesca di Caterino Greci, nacque a Venezia il 6 aprile 103 (la data di nascita, [...] degli opportuni abboccamenti ad Asti, cercare di appurare le intenzioni del re diFrancia Carlo VII, e capire i di galere e altre cariche, r. 178, ad annwn et diem;Ibid., Cancell. inferiore, Notai bb. 7-8, Atti Avanzo Nicolò, c. 28v;Ibid., Collegio: ...
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DE FRANCESCHI, Giovanfrancesco
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Zulian, presumibilmente attorno al 1510, maggiore dei due figli di Zuan Lunardo di Piero e di Caterina.
Di famiglia [...] lo stesso Soranzo chiese ed ottenne di averlo ancora con sé nella residenza presso la corte diFrancia dal 1556 al 1558. Fatto né possibilità né tempo di arrotondare - con la concessione, al pari di molti suoi colleghi, di "una espettativa d'uno ...
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BRENTAZZOLI, Napoleone
FFranzoni Gamberini
Nacque a Bologna l'11 dic. 1805 da Giuseppe e da Candida Gama. Conseguita a venti anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo bolognese, si dedicò alla [...] di polizia provinciale. Caduto, il 21 marzo, con l'ingresso delle truppe austriache, il governo provvisorio, il B. emigrò in Francia, il 28 agosto, e rappresentò il collegiodi Sant'Agostino in provincia di Ferrara; nelle votazioni dei giorni 2, ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...