GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] Francia rivoluzionaria e napoleonica. In più il lavoro redazionale a fianco di G. Volpe e nell'orbita di G. Gentile, arricchì la sua prospettiva di storico consentendogli di , collegandosi a elementi del Partito d'azione (F. Comandini) e di quello ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] da una parte, e l'Inghilterra, la Francia e gli altri alleati hannoveriani dall'altra. Arrivato Provveditori alla Sanità, filza 675, nn.,19-42; la relazione di Roma è Ibid., Collegio, Relazioni, busta 23; cfr., inoltre Ibid., Senato, Roma ordinaria ...
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GRILLO, Amico
Enrico Basso
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né il luogo e la data della sua nascita da collocarsi, presumibilmente, a Genova nel primo quarto del sec. XII.
Esponente di rilievo [...] concorrenza per gli interessi commerciali genovesi nella Francia meridionale e nella penisola iberica; per questo sedere fra i membri del Collegio dei consoli del Comune nel 1186, nel segno di una continuità di presenze ai vertici dell'amministrazione ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] al giugno 1796 studiò a Fano nel collegio S. Carlo, seguendo le lezioni di Francesco Viali, Luigi Poggi e Sebastiano Caprini dissentì assegnando all’Italia e non alla Francia la priorità nella genesi di tale lingua. Nonostante evidenti incongruenze, ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] collegio gesuita di Trento, e poi dal 1663 in quello di Halle, presso Innsbruck. Qui, in occasione di una grave malattia, fece voto a s. Francesco Saverio di entrare nella Compagnia di Gesù e di Informe del Padre Eusebio Francisco Kino... al Virrei de ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] facoltà di nominare dottori in legge ed in medicina. L'anno seguente ottenne che si creassero il CollegioFrancisci Sfortiae... commentarii,ibid., XXI, 2, a cura di G. Soranzo, pp. 116, 120; Diurnali del duca di Monteleone,ibid., XXI, 2, a cura di M ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] collegio S. Carlo o dei nobili, dove ebbe come docente di filosofia, logica e scienze naturali L. Spallanzani, che insegnava nel collegio conflitto con la Francia. Dopo la disfatta di Jena, il 14 ott. 1806 nei pressi di Wittenberg ebbe un colloquio ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] .
È da presumere che quel Ranieri di Frescobaldo, che è ricordato tra i membri del Collegio degli anziani nel 1255, fosse non un in Francia con Jacopo a capo di una nutrita schiera di soci e "discipuli". Per il seguito non sappiamo più nulla di Jacopo ...
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DURAZZO, Giovan Luca (Gian Luca)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1628 (fu battezzato il 23 agosto), primogenito dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca, doge proprio [...] la Repubblica nel 1659 inviò il D. in Francia col duplice incarico di caldeggiare il progetto (si pensava a un in palazzo attiguo a quello dei Durazzo in via Balbi, di fronte al collegio dei gesuiti, che i giovani erano obbligati a frequentare.
Il ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] infine, all’esame dell’intera controversia da parte di un collegio arbitrale composto da Isaia, Geremia, Ottaviano e del secolo XV, dieci in lingua latina (Germania, Belgio, Francia e Olanda) e ventotto in idiomi nazionali (tedesco, francese e ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...