GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] la Francia, il Belgio, l'Olanda per poi fermarsi per circa un anno e mezzo a Berlino, dove ebbe la possibilità di approfondire il G. si batté per introdurre il collegio plurinominale ma con l'espressione di un unico voto, in modo da ampliare ...
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LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] figli, entrambi esiliati in Francia, negli ultimi anni di vita riprese i suoi studi di agricoltura razionale e si V (1912), pp. 691-716; T. Casini, La prima sessione del Collegio elettorale dei dotti, in Archiginnasio, IX (1914), pp. 291, 361-379; ...
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FOSCARI, Ferigo Todero
Paolo Preto
Nato a Venezia il 14 luglio 1733 da Francesco e Laura Correr, con l'appoggio del padre, autorevole esponente del partito senatorio, percorse una buona carriera nelle [...] agli Ordini (1759, 1760, 1762), presidente aggiunto al collegio della milizia da Mar (1768), provveditore alle Biade (1773 e sulle contromosse delle potenze europee coalizzate contro la Francia: voci di incendi a Pera provocati dai "giacobini" in odio ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] il Collegio Romano, si iscrisse al corso di giurisprudenza presso la Sapienza, dove si laureò nel 1839. Tra 1838 e 1839 viaggiò in Italia e soprattutto in Europa, tra Francia, Germania e Svizzera, «studiando gli usi, i costumi, la storia e le ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] padronato della collegiatadi Copertino ... (s.n.t., ma Napoli 1772).
Nel 1777 passò alla carica di assessore a anzi, attribuendone l'introduzione ai Franchi, la legislazione feudale appariva di fatto sottoposta alla legislazione pubblica. Infatti ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] da Ferdinando I e ambito anche dalle case di Savoia, Francia e Spagna, veniva prospettato nelle varie istruzioni al Scipione Borghese e tutto il Collegio cardinalizio, concedendogli di abitare con la famiglia nella villa di Trinità dei Monti, che il ...
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GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] del Collegio dei causidici - a vari aspetti dell'opera riformatrice di Gregorio XVI. Di quest'epoca di Torino, in Francia, in Svizzera e a Vienna, dove nel maggio 1840 il ministro sardo notò con stupore la sua presenza nel salotto di Metternich " ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] e fors'anche estero: a questa notorietà va collegata la voce, vaga e non esattamente controllabile anche estrema difesa dei castelli di Napoli, accettando in seguito di capitolare in cambio del permesso di far vela per la Francia; all'atto dell' ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Quartogenito di Alfonso, residente spagnolo nella Confederazione elvetica, e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1610. Come i fratelli maggiori Gerolamo e [...] il reclutamento di truppe a favore della Francia, ottenendo contemporaneamente una leva di grigioni per lo Stato di Milano. Esito Leghe era strettamente collegato con il mantenimento della pace interna, al di sopra di ogni divergenza religiosa ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] il C. continuò a svolgere anche quelle, se così si può dire, di agente dicollegamento ad altissimo livello e di propagandista dell'amicizia franco-italiana.
Nel dopoguerra, deluso dal trattato di Versailles, il C., che da circa venti anni era amico ...
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starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...