FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] furono eletti due "ordinari" della Cancelleria col permesso di entrare in Collegio e uno dei due era il Freschi. Il 5 la lega con la Francia, fu uno dei " tre principali " segretari posti accanto al doge. Nel 1512 fu incaricato di seguire i processi ...
Leggi Tutto
MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] , in questa veste, fu riconfermato deputato nel collegio dell'Emilia alle elezioni politiche del successivo 15 in Francia. Nel 1924 la procura di Bologna ottenne la sua estradizione a seguito di un mandato di cattura quale mandante di un omicidio ...
Leggi Tutto
CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] eletto due volte rettore dei dottori diCollegio; autore di scritture piene di dottrina e di acume, si applicò con entusiasmo senso di insofferenza verso gli Spagnoli e di simpatia verso la Francia. Dopo questo nuovo rifiuto, e l'ingiunzione di ...
Leggi Tutto
CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] . Dopo aver compiuto gli studi presso il collegio dei gesuiti della città natale, intraprese la carriera di Weimar nella Franca Contea e con l'occupazione di Pontarlier e di altre piazzeforti della frontiera occidentale da parte delle truppe franco ...
Leggi Tutto
PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] studiare presso il Collegio dei teatini dove ebbe per maestro – fra gli altri – padre Gioacchino Ventura, di vaghi sentimenti repubblicani Francia e Inghilterra in occasione della guerra di Crimea e contro le pretese di Lucien Murat verso il trono di ...
Leggi Tutto
ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] di Ampurias. Studiò successivamente nel collegio Canopoleno e nel 1771 si laureò in legge all'università di Sassari. Dopo la laurea, pensò per un momento di entrare nella Compagnia di conclusa la pace tra la Francia e il re di Sardegna; l'A., che ...
Leggi Tutto
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] di uno zio, abate del Moncenisio, poi a quella del conte Alessandro di Vallesa. Iniziò gli studi a Roma, al collegio invenzione della classe operaia. Conflitti di lavoro, organizzazione del lavoro e della società in Francia intorno al 1848, Milano ...
Leggi Tutto
PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] III, poi in Francia, dove fece dono di alcuni oggetti (non meglio specificati) a Maria Luisa di Savoia, reggente per dal Collegio, a Venezia in Palazzo Ducale, nella sala del Maggior Consiglio, il 7 novembre 1523, destando la meraviglia di tutti ...
Leggi Tutto
GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] certo, sia detto con pace di ogn'uno, è raro essempio in questi nostri tempi" (Arch. di Stato di Venezia, Collegio. Relazioni, b. 27, francesi, i difficili rapporti tra Francia e Spagna e il fallito tentativo veneziano di mediazione tra le due Corone; ...
Leggi Tutto
CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] di tirarsi avanti per lo Stato Ecclesiastico"; in questo stesso anno ottenne un posto nel collegiodi cortesia, e di rispetto, era pieno di cognizioni di ogni genere di Scienze, francamente, e fondatamente discorrendo di tutto, come se in ciascuna di ...
Leggi Tutto
starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...