Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] 5 dei seggi, da un sistema proporzionale per collegi, con una preferenza a singoli candidati, mentre 1 e i servizi sociali (sentt. 61 e 92/2011); l’istruzione e la formazione professionale (sentt. 50 e 51/2005; 61/2011); il commercio (sentt. 1/2004; ...
Leggi Tutto
AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] eccessive di stipendi all'interno delle medesime attività professionali e tra singole regioni o repubbliche.La organo a composizione mista di interessi (si pensi a un collegio di conciliazione e arbitrato, in cui vi siano rappresentanti di ...
Leggi Tutto
Regioni ecclesiastiche e regioni civili: parallelismi e influssi
Giovanni Filoramo
Fin dal costituirsi dello Stato unitario, la Chiesa cattolica italiana è stata caratterizzata, nella propria attività [...] sia interni alla vita della Chiesa, sia collegati al mutare dei rapporti con lo Stato italiano una loro collaborazione con le rispettive regioni civili per l’aggiornamento professionale degli insegnanti di religione dipendenti da queste ultime (d.p.r ...
Leggi Tutto
Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] e dal mondo dei media e il collegamento ai gruppi di interesse sembrano destinati a giocare un ruolo crescente nel reclutamento dei rappresentanti.Naturalmente l'estrazione socioeconomica e professionale non esaurisce il tema della rappresentatività ...
Leggi Tutto
Salute, sanità e regioni in un Servizio sanitario nazionale
Francesco Taroni
Le politiche sanitarie come laboratorio di ‘regionalismo’
L’istituzione delle regioni in Italia è stata definita «uno dei [...] di servizio», identificati a titolo esemplificativo in «mutue professionali, aziendali, volontarie o assicurazioni private» col compito di legislazione nazionale, come la recente costituzione del Collegio di direzione in organo delle aziende sanitarie ...
Leggi Tutto
CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] dopo vi si fece l'Artemisia del Cavalli); la Dori fu data nel Collegio dei nobili di Parma nel 1665 (12 maggio) con Silvia Manni protagonista e dice lunga, seppure alla condizione sociale e professionale del musicista seicentesco è ancora negata la ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] e 63 femminili. Nel 1907, in risposta a un’esigenza di collegamento e d’indirizzo da tempo avvertita, prese il via «L’Eco sociale. Per questo, nel 1930, furono promosse le Sezioni professionali (fra le quali ebbe un certo successo quella dei maestri ...
Leggi Tutto
Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] dottrinali anche se la precoce valorizzazione di Guy de Chauliac, tempestivamente apprezzato dal Collegio chirurgico (46), rivela che il livello delle aspettative professionali è ben presto aggiornato.
Guy de Chauliac è infatti fra i più illustri ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] dal papa che, in una allocuzione solenne al Sacro Collegio, il 17 giugno, conferì al sovrano defunto la letterarie" di Roma (1772-1798). Reti intellettuali, evoluzione professionale e apprendistato politico, in Dall'erudizione alla politica. Giornali, ...
Leggi Tutto
Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] che rappresenta tutto l'episcopato cattolico, nonché di un Sacro Collegio di cardinali con funzioni consultive, cui compete l'elezione del tali nuovi gruppi si dotano ben presto di un clero professionale, essi sono i più inclini, per le loro origini, ...
Leggi Tutto
pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...