GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] unica e l'assenza di cupola. La facciata progettata dal G. prevedeva un impianto tipicamente romano, con prospetto a due ordini collegati con volute. L'ordine inferiore si sarebbe articolato in un avancorpo centrale caratterizzato da semicolonne ...
Leggi Tutto
BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] proposto nel novembre1890 alla candidatura del I collegio di Milano, fu deputato per tre Italia, 25 maggio 1930; L. Gramatica, L. B. e la sua opera letter., in L'Osserv. Romano, 15 giugno 1930; F. Pintor, L. B., in L'Italia, 13 ag. 1932; G. Della ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] la decorazione a stucco. Al G. sono state attribuite anche la chiesa del collegio dei gesuiti a Modica (ibid., pp. 66 s.) e il palazzo Battaglia di conoscere profondamente gli esperimenti del barocco romano che applica e incorpora con lo stile del ...
Leggi Tutto
CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] anzi si conserva un disegno del C. che prevede di collegare i monumenti del Foro e dei luoghi circostanti con una II, pp. 258 s.; A. Steinhuber, Gesch. des Collegiums Germanicum Hungaricum in Rom, Freiburg i. Brsg. 1906, II, p. 186; L. Gigli, Da una ...
Leggi Tutto
COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] cavalli - è risolta alla maniera di un antico circo romano: una pista in terra battuta, con i lati brevi dicembre 1974, pp. 52-54; P. Melis, G. B. Piranesi: un "ampio Magnifico Collegio" per l'architettura, in Psicon, 1975, n. 4, pp. 85-87; G. Alisio ...
Leggi Tutto
DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] A. Peyrot, Ho visitato lo studio di D., in Il Piccolo, 2 ott. 1941; E. Francia, Pittura religiosa di A. D., in L'Osservatore romano, 15-16 dic. 1941; L. Sinisgalli, A. D., Milano 1942 (con ampia bibl.); A. Mezio, Il pittore in vacanza, in Il Mondo, 4 ...
Leggi Tutto
BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] Perugia, forse tra il 1442 e il 1445. Il soggiorno romano del 1450, per lavori in Vaticano, gli proponeva poi nella lunetta (da S. Francesco al Prato), l'Annunciazione (dal Collegio dei Notari), la Madonna col Bambino, santi e l'Annunciazione (da ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] Van Laer, detto appunto il Bamboccio, al romano Michelangelo Cerquozzi, ma con tono personale nei di Santa Brigida, Piacenza 1929, pp. 154-156; V. Pancotti, La Galleria del Collegio Alberoni ..., Piacenza 1933, pp. 51 s.; G. Copertini, F. B., in ...
Leggi Tutto
CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] essersi aggiornata sui testi più importanti dell'ultimo manierismo romano, soprattutto rivela interesse per l'opera del Cavalier Infatti il 25 maggio 1629 (Roma, Archivio dell'Univ. e Collegio degli orefici..., Libro delle uscite 1614-1661, f. 74, ...
Leggi Tutto
CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] insieme con P. Belli, il grandioso edificio del Collegio Germanico Ungarico presso S. Agostino.
Il possente blocco del C. è ancora volta ai modelli del tardo barocco romano, sia pur mescolati con forme che soprattutto il Vanvitelli adottava nelle ...
Leggi Tutto
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...