BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] spennato vivo, eseguita su una povera donna o all'incontro di un Collegio chiamato de' Lombardi, (p. 79). In quegli anni non s' omonimo nipote (1630-1656) è detto abate, nobile e romano dalla lapide che ricorda il suo sepolcro in S. Salvatore delle ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] studi sotto la guida paterna, compì il corso di retorica nel collegio dei nobili di Milano diretto dai gesuiti di Brera, dove si dei padre Guarini, delle Discussiones polemicae presso il Seminario romano, e nel 1730 un Certamen di diritto civile e ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] doveva farsi carico di promuoverla, non era più del Collegio Valier), tardò a venire. Correva, nel frattempo, voce un F. con velleità d'autore, la non menzione del diritto romano. Laddove prima viene il legislatore, poi la legge (dal primo revocabile ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] sul passaggio della chiesa di S. Marcello da un collegio di canonici a una comunità di frati dell’Ordine dei 10, 155, 720; R. Mosti, I protocolli di Johannes Nicolai Pauli, un notaio romano del ’300 (1348-1379), Rome 1982, p. 79 doc. 174; A.Tafi, ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] l'interinazione, rilasciata il 19 maggio 1701, il G. ricevette dai colleghi di Como 20 filippi e l'onore di ornarsi di un esemplare della gli ordinò di esaminare il testo del Concilio Romano tenuto da Benedetto XIII, onde assicurarsi che non ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] considerazioni sopra la regola Dies interpellat pro homine in diritto romano (poi nella raccolta postuma Scritti giuridici, Torino 1921, I eletto per la prima volta alla Camera dei deputati nel collegio di Feltre e si schierò con la Destra moderata. ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] prolusione, invitava i giuristi a "espandere" il campo del diritto civile, oltre i confini assegnati dallo stesso diritto romano, fino a comprendere anche "gli effetti morali, fisici e patrimoniali che all'individuo provengono da relazioni di ordine ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] nella cattedra. Nel 1474 veniva cooptato nel locale Collegio dei giuristi.
Presso l'ateneo di Pavia E. Besta, Fonti: legislazione e scienza giuridica dalla caduta dell'Impero romano al secolo decimosesto, in Storia del diritto italiano, a cura di P ...
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BOVETINI, Bovetino de (Boatinus, Boentinus, Boventinus, Bovatinus de Mantua)
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Le scarse notizie biografiche a noi note relative a questo glossatore canonista si traggono in parte dal suo epitafio, [...] passò quindi all'insegnamento del Decretum, e fu ammesso nel Collegio dei dottori giuristi (Gloria, Monumenti..., p. 330); nel che il B. rinunzi al Decreto e al diritto romano come fonte essenziale delle sue argomentazioni per adottare la critica ...
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CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] Vat. lat. 10726, f. 306r. Tale consilium, edito tra quelli di L. Pontano Romano (n. 447) e quindi da G. M. Monti, è stato attribuito da A ", riferendosi non tanto al fatto di essere stato suo collega d'insegnamento a Siena e forse a Perugia, quanto ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...