CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] dove attese al rifacimento della chiesa, che aveva affidato a Giulio Romano e che non era ancora completato nell'estate del 1542. Il si svolgesse ai danni di eminenti membri del Collegio cardinalizio nell'intento di ridurne l'influenza politica. ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] III a Roma per ricevere la corona imperiale dal popolo romano e per stabilirvi la sua residenza. L'invito rimase inascoltato non ebbe da obiettare. Wibald svolse a lungo la funzione di collegamento tra la corte del re e la Curia pontificia e fu anche ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] sopiti i contrasti e le lacerazioni all'interno del collegio dei cardinali, già almeno in parte diviso tra di S. Paolo (cap. 43) racconta come testimone oculare di un sinodo romano di C. II: non sembra potersi trattare di questo, ma nient'altro si ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] dall'arcivescovo di Monreale F. Testa a insegnare nel seminario e collegio di quella città. Da Faenza, l'11 ag. 1769, , Palermo 1873, I, p. 372; II, pp. 10-12; F. S. Romano, Riformatori sicil. del Settecento, in Società, III, 3 (1947), pp. 328 ss.; ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] ecclesia (Concilium Tridentinum, XIII, 612).
Il periodo romano fu interrotto brevemente nella seconda metà del 1538 (luglio cercò anche, ma invano, di far istituire a Ragusa un collegio della Compagnia. Durante i lunghi anni di questo esilio mantenne ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] le amicizie strette con gli uomini più noti del gruppo filogiansenista e agostiniano romano: M. Natali, G. B. Molinelli, A. A. Giorgi, F Tamburini, affidandogli l'incarico di prefetto degli studi nel Collegio Irlandese. Fino al 1778 il C. subì l' ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] 1683) al G. sarebbe spettato il titolo di decano del S. Collegio, ma l'attaccamento alla sua diocesi e i malanni dell'età lo 1957, pp. 20-22, 76 s., 100, 137; G. Gigli, Diario romano (1608-1670), a cura di G. Ricciotti, Roma 1958, pp. 232 s., ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] 1586, quella preposta alla riforma disciplinare del clero romano e, dal 1588, quella per la riforma degli politica del legato.
Durante il periodo di sede vacante il Sacro Collegio lasciò il C. arbitro di decidere per la continuazione della legazione ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] conseguenza Gregorio XII lo privò del vescovato. La decisione del pontefice romano fu dichiarata nulla dal concilio di Pisa, al quale il C e altrove, per la fondazione nel 1429 di un collegio con una biblioteca per 24 studenti bisognosi a Pavia, ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] giugno 1543, di indirizzare all'imperatore un discorso a nome del S. Collegio, con il quale esortava a concludere la pace con la Francia.
, quelli spagnoli del 1559 e del 1583 e quello romano del 1596. Quanto al contenuto, i due esemplari appaiono ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...