ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] 'A. concepì inoltre l'associazione come strettamente collegata ai gesuiti, cui riconosceva molti ed essenziali meriti A., Roma 1945, passim; L. Bergonzoni, G. A., in L'Osservatore Romano, 23 sett. 1947; A. Gambasin, L'origine dell'Opera dei Congressi ...
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BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] Pellico, il B. insegnò scienze fisiche e matematiche nel collegio dei giovani italiani del principato di Monaco. Trasferito nel italiana ed estera gonfiò. Allora il B. notificò (Osservatore romano, 28 apr. 1911) di aver sporto querela con facoltà ...
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DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] un'iscrizione recante le cariche civili e militari del cittadino romano M. Aquilio ed un bassorilievo con figure e simboli del notizie intorno ai sacrifici ed alle cerimonie spettanti a questo collegio.
Nel 1702, nel mese di giugno, il D. lasciò ...
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GENTILI, Tommaso Maria
Elisabetta Corsi
Nato a Chieti il 14 febbr. 1828, nel 1846 entrò nell'Ordine dei predicatori presso il convento di Penne, concludendo il noviziato con la professione solenne del [...] provocato dalla fondazione, a opera del G., di un collegio per l'infanzia a Xiamen che, affidato a religiose italiane 1888 a 1894 (ms.), t. 661, c. 545.
Necr. in l'Osservatore romano, 2 sett. 1888; Il Rosario. Memorie domenicane, V (1888), pp. 545 ...
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CAMOZZI, Carlo Francesco (al secolo Giovanni Battista)
Fortunato Margiotti
Nacque a Breno (Brescia) il 17 sett. 1672 da nobile famiglia e all'età di diciassette anni si recò a Roma dove il 22 nov. 1689 [...] lo eleggeva lettore di teologia per lo studentato di Carpineto Romano (Arch. conv. di S. Francesco a Ripa, per l'intervento della Congregazione de Propaganda Fide, dalla quale dipendeva il collegio di S. Pietro in Montorio (Arch. Congr. de Prop. Fide, ...
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FARA, Francesco di (della)
Angela Lanconelli
Nacque presumibilmente prima della metà del XIV secolo ed esercitò l'attività di medico dapprima a Rieti e successivamente a Roma presso papa Bonifacio IX [...] cui gli era affidata la cura di alcuni cardinali dei S. Collegio. A darcene notizia sono gli atti dell'inchiesta voluta nel 1380 di Todi, Stefano Palosi, e con l'abate del monastero romano di S. Paolo, prese parte alla trattativa con gli ufficiali ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] rito latino, insegnò con plauso in detto collegio, ove ebbe discepoli Leone Allacci e Francesco F. Vecchietti, Biblioteca Picena,I, Osimo 1790, pp. 75-77. V. in Osservatore Romano del 14 febbr. 1960 il sunto di una comunicazione di S. G. Mercati all' ...
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GUALTIERI (Gualterio), Carlo
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto, nel 1613, da genitori di cui non è nota l'identità, sebbene i Gualtieri fossero ascritti alla nobiltà cittadina. Era certamente imparentato [...] si spese anche in qualità di rettore dell'Archiginnasio romano; incarico che tenne unitamente con quello di membro dei papi, XIV, 1, Roma 1932, ad ind.; V. Bartoccetti, Il Collegio illirico di S. Pietro e Paolo di Fermo (1663-1746), in Studia Picena, ...
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FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] decenne. Studiò presso i gesuiti nel collegio dei nobili di Parma e all'università di Bologna. A Roma, in qualità di nipote oltre un ventennio nel governo delle province dello Stato romano, affrontando compiti anche delicati di gestione dell'Ordine ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] romano (dal 1665), ove approfondì in special modo gli studi di filosofia e di teologia. Volle completare la sua cultura in Germania, dove per due anni frequentò l'università d'Ingolstadt, diretta dai gesuiti. Trascorse quindi un anno a Vienna, ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...