CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] primi dell'81, durante un'elezione per il secondo collegio di Roma, quando lo Ch., per meglio sostenere il Roma, Roma 1905, pp. 50-85; T. Guazzaroni, Quarant'anni di giornalismo romano, in Corriere d'Italia, 1º giugno 1913; N. Costa, Quel che vidi e ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] (alla quale nel frattempo era stato eletto nei collegi di Napoli e Salerno), ma il 14, visto Mentana, Firenze 1935, p. 314; C. Pisacane, Epistolario, a c. di A. Romano, Milano-Roma 1937, ad Ind.; G. La Cecilia, Memorie storico-politiche, a cura di ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] di Leone XIII all'ultimo concistoro ...) lo collegava alla linea portata avanti dal presidente del Consiglio st. letter. e polit., Milano 1910, II, pp. 463-76; S. F. Romano, introduz. a La fine di un regno, Milano 1961; H. Acton, Gli ultimi Borboni ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] Grüber, Paolo I ordinò una radicale epurazione del Collegio ecclesiastico e l'allontanamento dell'arcivescovo di Mogilev Depeschen des Abbate G.A.B., Agenten der Republik Ragusa in Rom. in Historisches Jahrbuch, X (1889), pp. 302-333; Cospirazioni ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] della guerra mondiale, entrò a far parte dell'ufficio romano del Corriere della Sera.Si affiancò al conterraneo Andrea Torre stato contrario alla riforma elettorale, con l'abbandono del collegio uninominale, del 1919. Vedeva la salvezza del paese ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] in età regia, corrispondendo il numero allo schema ternario dell’antichissimo Stato romano (tre tribù e trenta curie). Con Silla il S. fu Ma quando alla monarchia vitalizia si sostituì il collegio di magistrati annui, col diritto di reciproca ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] di punta del partito gregoriano di Roma, il prefetto romano Cencio, il principe Giordano di Capua e anche il un interludio torbido e incolore", ma rappresentò un ponte di collegamento importante tra il pontificato di Gregorio VII e quello di ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] deputato di Principato Ultra nel 1820, lo spinse a optare per il collegio di Avellino.
Quando si giunse alla crisi del 15 maggio, l'I diffondersi del brigantaggio lo vide impegnato con L. Romano nell'elaborazione di un programma che mirava alla ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] primo programma di Azione cattolica in Italia. L'Osservatore romano elogiava la sua opera di pubblicista: "è troppo dottore in legge T.C. di Torino per essere aggregato al Collegio della facoltà di leggi dell'università di Torino; il 5 maggio ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] romano.
"Quando furono divulgati i trattati - scrive il Carutti, storico di parte sabauda - proruppero in violentissime esclamazioni gli zelanti del S. Collegio card., giureconsulto e diplomatico, in Lunario romano, X, Seicento e Settecento nel Lazio ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...