GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegioromano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] considerata nemmeno in opere recenti sull'ambiente culturale romano della fine dell'Ottocento e dell'inizio 1990, pp. 265-268; J. Scheid, Romulus et ses frères. Le Collège des frères arvales, modèle du culte public dans la Rome des empereurs, Rome ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] trasferendosi quindi, per un certo periodo probabilmente nel CollegioRomano, che lasciò per ritornare a Genova nell' con la Francia, mentre a Genova insorgeva il popolo. I Collegi incaricarono alcuni senatori, tra i quali il C., di sedare il ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] con rigore nella controversia sulla formula del giuramento civico, che aveva coinvolto in particolare i professori del CollegioRomano e della Sapienza. I primi mesi del suo ministero segnarono una svolta nella politica ecclesiastica e religiosa ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] 2 sett. 1754 al Libro d'oro della nobiltà genovese, venne inviato a studiare a Roma, al CollegioRomano, con l'intenzione di fargli intraprendere la carriera ecclesiastica, alla quale in effetti si preparò coscienziosamente e con entusiasmo. Oltre ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegioromano per [...] in evidenza in quello economico-amministrativo; e quando il 4 maggio 1848 T. Mamiani, già suo compagno di studi al Collegioromano, formò il nuovo governo, lo volle con sé al ministero delle Finanze. A sancirne l'acquisita popolarità, derivante dalla ...
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AMEYDEN, Teodoro
A. Bastiaanse
Il suo nome si trova scritto in molte maniere diverse: Amaiden, Amayden, Amaydenio, a Meyden, à Meijden, Amidenus, Amidenius, Amydenius, Amydenus, Amideno, Maiden. Nacque [...] di musica sacra - lo ritroviamo a Roma. Fu assunto quale "convictor" nel Seminario Romano e frequentò i corsi di filosofia e teologia dei padri gesuiti al CollegioRomano per cinque anni. Nel 1606 sposò una romana, Barbara Fabrini, da cui ebbe ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] (1634) Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio, il M. fu avviato alla carriera ecclesiastica.
Dopo gli studi al Collegioromano e la laurea in diritto civile e canonico, divenne referendario di Segnatura (1633) e fu, per alcuni anni ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] dapprima presso le scuole dei maestri Garrettoni e Gasparri alle Muratte, poi presso i gesuiti al CollegioRomano e, in seguito, all'Apollinare. Ma il C. non amava troppo gli studi e all'età di sedici anni si arruolò nel corpo dei dragoni pontifici. ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] impegno di non creare nuovi cardinali e di dimettersi, qualora Benedetto XIII avesse fatto altrettanto. Senonché, il Collegioromano non aveva tenuto conto dell'influenza - puntualmente sottolineata da quasi tutte le fonti - che sul prelato avrebbero ...
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CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] cultura classica ed umanistica. Ben presto tuttavia, all'età di dodici anni. fu inviato a Roma ove studiò per tre anni nel CollegioRomano e dove gli giunse la notizia della morte della madre, il 7 ag. 1704. L'anno seguente, il 20 maggio 1705, tornò ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...