GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] l'abito. Venne ben presto destinato come precettore dapprima al collegio dei gesuiti di Palermo, poi a quello di Messina, che ricevette per tutta la vita. Accolto dunque nel mondo letterario romano, il G. fu sostenuto dalla benevolenza di Pio VI e ...
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GOLT, Gaetano
Maria Pia Donato
Nacque probabilmente a Roma nel secondo decennio del XVIII secolo. Le prime notizie su di lui riguardano la sua presenza in diverse accademie letterarie della città. Fu [...] nel quale fu scelto a far parte dei dodici colleghi e a leggere proprie composizioni nelle adunanze pubbliche dell' 1892, pp. 8, 22, 31-34; essi sono stati ristampati in Il Misogallo romano, a cura di M. Formica - L. Lorenzetti, Roma 1999, pp. 46, ...
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FERRI, Cristoforo
Valentina Coen
Nacque a Fano (Pesaro-Urbino) il 3 giugno 1790 dal conte Giacomo, fratello del letterato Giovanni Ferri de Saint-Constant, e da Maria, figlia del conte Giuseppe Carradori [...] , e da lì si trasferì a Roma, prima al collegio "Mariano" poi al "Nazareno". Ancora adolescente cominciò a scrivere realizzate ricordiamo una tragedia di argomento storico intitolata Ezzelino da Romano, un compendio delle storie di D. Bartoli, un ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] pavese e nel gennaio del 1623 fu accolto nel Nobile Collegio dei medici, grazie all'appoggio di Giulio Arese, presidente aspirazioni andarono deluse. Durante i tre mesi del soggiorno romano, benché quasi sempre malato, lavorò alla correzione dei ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] che si fregiava del titolo di barone del Sacro Romano Impero ed era un valente geografo-naturalista, aveva Per impedirgli altri colpi di testa, il padre pensò di mandarlo nel collegio militare di Asti, dove però fallì la prova di ammissione. Il ...
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GHEDINI, Fernando Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna il 19 ag. 1684 da Pietro Alberto e da Caterina Mingarelli.
Medico, naturalista, filosofo e letterato, attese dapprima agli studi di grammatica [...] . Dal punto di vista strettamente letterario, il G. e i suoi colleghi potrebbero essere definiti arcadi della prima maniera, lontani dal petrarchismo epigrammatico e pastorale romano.
Le Rime del G., edite postume (Bologna 1769), sono costituite in ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] rito latino, insegnò con plauso in detto collegio, ove ebbe discepoli Leone Allacci e Francesco F. Vecchietti, Biblioteca Picena,I, Osimo 1790, pp. 75-77. V. in Osservatore Romano del 14 febbr. 1960 il sunto di una comunicazione di S. G. Mercati all' ...
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DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] ritornare a Catanzaro per la morte dei genitori. Ritornò comunque quasi subito a Roma, ed è di questo secondo soggiorno romano la vicenda che, testimoniata dalle lettere di Giovan Battista Marino (cfr. G. B. Marino, Epistolario, a cura di A. Borzelli ...
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BOSSI, Gerolamo
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia pavese, dei Bossi d'Azzate originaria di Milano, ascritto per privilegio, con i figli, all'ordine patrizio e senatorio di Roma, nacque a Pavia da [...] ammesso al Collegio dei dottori di Milano e dal 1609 prese a insegnare al collegio Carlo Taeggi, , in Arch. stor. lombardo, V (1878), pp. 739-740; G. Romano, Eremitani e canonici regolari inPavia nel sec. XIV e loro attinenze con la storiacittadina ...
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CALCONDILA, Basilio (Iohannes Basileios Romylos)
Peter Schreiner
Nacque a Firenze il 18 sett. 1490. Il padre, Demetrio Calcondila, presente alla corte di Lorenzo de' Medici sin dal 1475, aveva sposato, [...] d'oro. Sembra inoltre che egli abbia insegnato anche nel Collegio greco fondato da papa Leone. E se pur non si G. Marini, Lettera… nella quale si illustra il ruolo de' professori dell'Archiginnasio Romano per l'anno MDXIV, Roma 1797, pp. 72-73; F. M. ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...