Diritto
G. amministrativa Relazione giuridica che intercorre tra un organo sovraordinato e un organo subordinato.
Tra le relazioni interorganiche, la g. presenta il massimo grado di intensità, ragion per [...] accetta l’elezione e la può esercitare sempre liberamente, e nel collegio o corpo episcopale, che la esercita «cum Petro et sub Petro», cioè insieme e con il consenso del romano pontefice; modo tipico e solenne di esercizio di tale suprema potestà ...
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Religione
Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa e in particolare l’adunanza dei vescovi della Chiesa cattolica.
Riunioni del genere dei c. ricorrono nella storia di religioni come la buddhista [...] di tutti i vescovi del mondo, attraverso la quale il collegio episcopale esercita, in modo solenne, la potestà sulla Chiesa universale forza obbligatoria solamente se sono stati approvati dal romano pontefice, unitamente ai padri conciliari, o dal ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] di vari riti sorte nella parte orientale dell’antico Impero romano.
Nel corso dei primi cinque secoli del cristianesimo, sec. fu ripreso il lavoro per l’unione. A Roma sorsero i collegi per gli o. (greco, maronita) e furono editi i libri liturgici. ...
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(o Sede Apostolica) Denominazione attribuita nel cristianesimo primitivo a ogni Chiesa fondata dagli apostoli; più tardi riservata alla sola Chiesa romana.
Il Codex iuris canonici (can. 361) dichiara che [...] S. o Sede Apostolica si intendono non solo il Romano Pontefice ma anche, se non risulta diversamente dalla natura (dal 1989 seconda sezione della Segreteria di Stato), il collegio cardinalizio, gli uffici e gli altri organismi della Curia romana ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Carlo Borromeo, santo (Arona 1538 - Milano 1584); chiamato (1560) a Roma dallo zio Pio IV, fu eletto cardinale diacono e nominato segretario di Stato, e gli fu assegnato [...] anno fu fatto vescovo. Nel sett. 1565, chiuso il periodo romano, il Borromeo passava a Milano. Qui, in 18 anni di si deve la creazione di numerose scuole e collegi per laici (il collegio di Brera, il collegio Borromeo di Pavia), e l'istituzione delle ...
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Ecclesiastico italiano (n. Romano Canavese, Torino, 1934); entrato giovanissimo tra i salesiani, è stato ordinato sacerdote nel 1960. Ha studiato teologia a Torino e diritto canonico a Roma, dove [...] cardinale nell'ultimo concistoro di Giovanni Paolo II. Nel 2005 ha partecipato al conclave che ha eletto papa il decano del collegio cardinalizio Ratzinger e nel 2013 a quello che ha eletto papa Bergoglio, e dal 2006 al 2013 è stato segretario di ...
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Nome di religione di John Jones (Llan Wrinach, Galles, 1575 - Londra 1635). Convertitosi al cattolicesimo, passò in Spagna nel collegio inglese dei gesuiti di Valladolid (1596). Nel 1599 entrò nell'abbazia [...] (1617) una notevole edizione della Bibbia. Nel 1630, per incarico di papa Urbano VIII, condusse negoziati, non riusciti, per l'apertura di relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e l'Inghilterra. Festa, 13 marzo (nel Martirologio romano, 27 febbr.). ...
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Frate cappuccino (Zell, Kufstein, 1860 - Roma 1928); biblista, consultore della Pont. Commissione biblica (1914), professore di Sacra Scrittura nel collegio di Innsbruck (1885-1914) e nel Pontificio ateneo [...] del Seminario romano (1914-28). Fu avversario tenace del modernismo. Pubblicò molti articoli e una cinquantina di opere; molto curata l'edizione critica della Vulgata: Biblia sacra (1906, poi ristampata a uso delle scuole). ...
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Solenne discorso dell’imperatore romano alle truppe: ai pretoriani in Roma, all’inizio del principato, in occasione di feste, ai soldati in campo, all’assunzione del comando ecc.
Discorso del papa in occasione [...] di creazioni di cardinali, canonizzazioni ecc., o su gravi materie attuali, rivolto al Sacro Collegio in concistoro segreto o in una solenne adunanza ecclesiastica. ...
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GIOVANNI XXIII papa
Angelo Giuseppe Roncalli, eletto papa il 28 ottobre 1958, succedendo a Pio XII. Nato a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 novembre 1881; compiuti gli studî nel Seminario diocesano e nel [...] Pontificio Seminario Romano (S. Apollinare), ordinato sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Giovanni XXIII ha oltrepassato il numero tradizionale dei componenti il collegio cardinalizio, fissato da Sisto V (1586) a 70. ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...