La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Lutero inviò nel 1532 un memoriale al papa nel quale collegava la riforma della Chiesa alla lotta contro l’‘eresia’ . Ma si trattava anche di tutelare l’esercizio del potere centrale romano sul clero e i privilegi del clero, in modo speciale quelli di ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] l’incomprensione di Pio X, la cui reazione collegò poi ai limiti della cultura cattolica (in particolare et la modernité dans l’Église. Actes du Colloque organisé par l’Ecole Français de Rom (Roma 1983), Roma 1984, p. 95.
141 AAS, LI, 1959, p. ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] L’intento di tali organismi è quello di collegare fra loro gli esercenti cattolici e di facilitare Discorso di Paolo VI, Amare la Chiesa: il dovere dell’ora presente, «L’Osservatore romano», 19 settembre 1968, p. 1.
99 Cit. in I. Moscati, Pasolini e ...
Leggi Tutto
Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] tempi moderni e in connessione con l'autocefalia fu però strettamente collegata a tre fattori storici, distinti sia per la loro natura prese la forma di un dibattito cattolico romano-protestante, la teologia ortodossa cercò disperatamente di ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] , che, pur essendo in sé limitata al mondo curiale e romano, ben presto passò sul piano internazionale.
Confluirono in essa vari motivi: quello familiare e locale, che si collegava alle reazioni determinate dal delinearsi della nuova potenza di casa ...
Leggi Tutto
Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] vicende romane, critica la curia romana (a partire dal collegio cardinalizio) e il suo centralismo, che ne ha fatto Gerhoh la prima vigilia è il tempo delle persecuzioni sotto l’Impero romano da parte di un antichristus cruens, e termina con la pace ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] , che scrive in latino, cita in greco un passo del canone romano (Contra Arium II, 8). Di questa trasformazione, che altro non dea Dia dove era la sede, ormai non più in uso, del collegio dei Fratres Arvales; ma, come riferito da G.B. de Rossi ...
Leggi Tutto
Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] si affaccia su piazza Campitelli, ai confini del ghetto romano. Come al solito improntò la propria esistenza a proprietaria delli beni e rendite publiche et in sua vece il Sagro Collegio come un Senato et un Rappresentante de' popoli può opporre al ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] di Giovanni Leonardi, tra i fondatori del Collegio di Propaganda Fide, il cui decreto fu
50 Ibidem, p. 74.
51 Cfr. G. Battelli, La tipologia del prete romano fra tradizione e ‘romanitas’ nell’Otto-Novecento, «Ricerche per la storia religiosa di ...
Leggi Tutto
Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] politica e sociale, in Storia d'Italia, a cura di G. Romano, C. Vivanti, III, Dal primo Settecento all'Unità, Torino 1973 Su lui v. il catalogo Paolo Paschetto. 1885-1963. Collegio valdese di Torre Pellice, agosto-settembre 1985, Torre Pellice 1985 ...
Leggi Tutto
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...