CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] lettere a C. in S. Pallavicino, Lettere, a cura di O. Gigli Romano, Roma 1846, pp. 98 s.; A-J. Du Plessis card. de Richelieu )…, Modena 1892, pp. 9, 10, 15, 46; G. Capasso, Il collegio dei nobili di Parma, in Arch. stor. delle prov. parmensi, n.s., ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] nelle elezioni politiche del 1874 (legislatura XII), nel collegio di Palmi; nelle successive elezioni del 1876 (legislatura genere, contestando sarcasticamente l'immagine che del poeta romano ne aveva dato.
La polemica divampò con interventi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] il ginnasio S. Alessandro, erede del vecchio e prestigioso collegio dei barnabiti ormai laicizzato. E qui incontrò uno dei pochi racconto storico dal tono decisamente anti austriacante, Ezelino da Romano, uscito nel 1852, i due compendi, Storia di ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] "timoris mortis". Dopo questo primo atto di rottura, il Collegio cardinalizio, compreso Pedro de Luna, si trasferì per motivi di recarsi personalmente in Italia per incontrarsi con il nuovo pontefice romano. Nel maggio del 1405 B. arrivò nel porto di ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] dei corpi facoltativi, artiglieria e genio.
Rinnovò il collegio militare di Napoli, cui aggiunse una scuola di che ormai diffidava di lui. Era considerato pericoloso anche da L. Romano, che ne consigliò l'allontanamento, da Napoli; l'11 ag. ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] dei dieci ricevette il 5 maggio il rapporto del Collegio, condannò il B. come pubblico traditore dello Stato tratti dagli archivi milanesi, II, Milano 1869, ad Indicem; G.Romano, Contr. alla storia della ricostituzione del Ducato milanese, in Arch. ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] Palermo), che sosteneva la necessità di uno stretto collegamento con il socialismo nazionale. Nei congressi dei fasci pp. 1072, 1080, 1085, 1088 1093 ss. 1111; S. F. Romano, Storia deifasci siciliani, Bari 1959, passim, G. Procacci, Movim. sociali e ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] con facilità e senza spese e di tenere i collegamenti tra i vari centri del nascente anarchismo italiano: era 205 s., 356, 362-366; C. Pisacane, Epistolario, a cura di A. Romano, Milano-Roma-Napoli 1937, ad Indicem; Ediz. naz. degli scritti di G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] (Cardinalato e collegialità), puntano a mettere in luce come le stesse origini del Sacro collegio andassero individuate nell’esigenza di affiancare al romano pontefice non semplicemente un gruppo di collaboratori, bensì persone deputate a svolgere un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] Nel dicembre 1870 venne eletto alla Camera dei deputati per il collegio di Guastalla nelle file della Destra storica e vi rimase quella parte dell’Europa «germanica», o forse meglio «romano-barbarica», nella quale il diritto di conquista genera l’ ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...