Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] v. North e Hatt, 1947; v. Hodge e altri, 1964) - senza nette fratture né tra il livello dei collettibianchi e quello dei colletti blu, né tra la componente manageriale e quella esecutiva. L'altro fondamentale principio è quello che potremmo chiamare ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] , Milano 1986).
Mills, C. W., White collar: the American middle classes, New York 1951 (tr. it.: Collettibianchi. La classe media americana, Torino 19826).
Mongardini, C., Maniscalco, M. L., Modelli e rappresentazioni della stratificazione sociale ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] più agli autori del reato e al loro status sociale, che al tipo di reato commesso. Il "delinquente dal collettobianco è: una persona rispettabile, o almeno rispettata, appartenente alla classe superiore, che commette un reato nel corso dell'attività ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] sul pianeta. Ed è, soprattutto, organizzazione, direzione e amministrazione. In essa prosperano gli impiegati, i collettibianchi. La vita finanziaria, intellettuale, amministrativa e culturale dipende da questi grandi centri: le funzioni di comando ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] città. U. G.: la figura e l'opera, tesi di laurea, facoltà di Architettura, Università di Firenze, a.a. 1998-99; M. Soresina, Luigi Bodio: carriera e relazioni personali, in Collettibianchi, a cura di M. Soresina, Milano 1998, pp. 247-303, sub voce. ...
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società postindustriale
Sergio Parmentola
La terza rivoluzione industriale: dall’industria ai servizi
La società postindustriale è il frutto della più recente trasformazione economica – la cosiddetta [...] , e ha trasformato il modo di produrre, di lavorare e di vivere dei paesi più sviluppati
La rivincita dei collettibianchi
La caratteristica più significativa della nuova era è la preminenza del settore terziario dell’economia, cioè dei servizi ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] Utah e nell'Oklahoma, che sono poco meno che musei etnologici. I bianchi, che sono quasi 178 milioni (177.748.975 al censimento del di J. Johns del 1954-55, il quale, assumendo un simbolo collettivo, lo fissa, al di là del valore semantico, nei suoi ...
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colletto1
collétto1 s. m. [dim. di collo1]. – 1. La parte che circonda il collo in qualsiasi capo di vestiario (detta anche collo): c. tondo, a punta, c. alla collegiale; c. alla marinara, largo e quadrato come quello dei marinai; in partic.,...
Mafiopoli
(mafiopoli), s. f. inv. Lo scandalo della mafia. ◆ «Poi c’è il “giustizialismo”, applicato ai magistrati che non fanno i burocrati, ma indagano, si preoccupano dei risultati delle loro inchieste, intendono il controllo di legalità...