Energia
Arnaldo M. Angelini e Pier Carlo Bombelli
sommario: 1. L'evoluzione del mercato e dei fabbisogni di materie prime energetiche. 2. Le economie di energia e la riduzione dell'intensità energetica [...] uno stato di instabilità nell'ordinato sviluppo delle collettività, con pesanti riflessi sui mercati finanziario e del 'impegno di risorse finanziarie, di mezzi tecnici e di capacità umane che porrebbe a dura prova una singola nazione. L'impianto di ...
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Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] progressiva attenuazione della percezione del rischio AIDS nella collettività. Infatti l’AIDS ha cessato di rappresentare un adottate nel 2001 dall’ECOSOC, una sulla protezione dei diritti umani nel contesto dell’HIV e dell’AIDS, l’altra (completata ...
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Relazioni industriali
Guido Baglioni
1. Definizione e ambito delle relazioni industriali
Per indicare gli istituti, le norme e i processi della regolamentazione del rapporto di lavoro, le scienze sociali [...] .
Le relazioni industriali riguardano i lavoratori come collettività e si manifestano attraverso forme di negoziato e manageriale di innovare e raffinare la gestione delle risorse umane e di determinare, meglio che in passato, l'impronta ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] di ruoli che può rivelarsi produttiva per la collettività ma che sancisce e perpetua la subalternità dell’ , finito il conflitto con l’Irāq (disastroso in termini di perdite umane, per cui il regime aveva spinto all’incremento demografico), l’Irān è ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] che l'incertezza caratterizzi gran parte delle decisioni umane. Colui che agisce deve normalmente fare i conti ex novo, ossia indipendentemente dalla volontà di risparmio della collettività, e proprio con l'obiettivo di consentirgli di accedere ...
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In questo inizio di 21° sec. si parla con sempre maggiore insistenza di paesaggio, attribuendo spesso a questo termine significati diversi, ma seguendo una comune aspirazione: quella di ritrovare nelle [...] la nostra idea di oasi, un luogo utile, nel quale interrogarsi sui nuovi comportamenti umani, su principi di centralità e identità nella vita di una collettività. Si tratterà di un luogo dal carattere fortemente simbolico, un codice per decriptare le ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] saliente di questo orientamento è la tesi che le collettività tra cui realizzare legami di tipo federale non devono essere intesa solo come una tappa verso l'unione dell'intera umanità e non come una via attraverso cui riprodurre su più ampia scala ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] l’universo governato da un solo Dio, tanto migliore è il governo umano, quanto più si avvicina a quello. Ma certamente non può essere dimostra che non comportarsi così conduce inevitabilmente la collettività al disonore e al fallimento. Egli non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] «fondato nell’occulta provvidenza di Dio, e non in prudenza e forza umana», al fine «di unir il mondo tutto sotto una legge» (p sociale della generazione e con l’amore per la collettività.
La religione solare, che accoglie principi fondamentali del ...
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Uno dei maggiori teorici sociali del 20° sec., James Coleman (1990), ha proposto di definire l’autorità come quel rapporto sociale che nasce dal diritto di ogni essere umano di controllare il proprio comportamento [...] di potere è all’inizio nettissima: il neonato della specie umana resta per un periodo prolungato praticamente in balìa dell’autorità esercita, non solo ai subordinati, ma alla collettività in generale. Il termine inglese accountability esprime nel ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...