I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] tempo prevalentemente serbatoi di manodopera coatta: i primi intorno al 1928-29, nel quadro del gigantesco sforzo di collettivizzazione e industrializzazione forzata del Paese intrapreso da Stalin; i secondi a partire dal 1941-42, nel contesto della ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] di prova più arduo, perché implicava la rinuncia, almeno tacita, all'idea che il fine economico del socialismo fosse la collettivizzazione dei mezzi di produzione e l'edificazione di una società altra e diversa da quella basata sul mercato. Alla fine ...
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CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] di studioso, in questa nuova fase, vi fu soprattutto il problema dell'organizzazione economico-agraria della collettivizzazione dell'URSS. Dedicò la sua attenzione anche al problema della riforma agraria italiana sostenendo nel suo partito ...
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di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] di morti, per es. tra quei contadini (da tre a sei milioni) scomparsi durante la campagna della collettivizzazione forzata e le carestie a essa riconducibili. Repressione e produzione sono dunque termini inscindibili del sistema concentrazionario ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] , maggio 1968), in cui si svolge il tema della mancanza di libertà dovuta allo stato di avanzata collettivizzazione e meccanizzazione della "esistenza collettiva" e la polemica contro l'assolutezza della politica nella cultura contemporanea, connessa ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] socioeconomico furono simili a quelle degli altri paesi socialisti: nazionalizzazione di tutte le branche produttive; collettivizzazione dell’agricoltura, preceduta da una riforma agraria attuata con la confisca delle proprietà eccedenti i 50 ...
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LITUANIA
Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XXI, p. 288; App. I, p. 799; II, II, p. 214; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] .
Storia. - Quando nel 1944 il governo sovietico riacquistò il controllo della L. avviò un processo di omologazione, collettivizzando l'agricoltura, allargando la base industriale, mettendo al bando i partiti politici con l'esclusione di quello ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] il commercio interno, le piccole e medie imprese artigianali, industriali e agricole (in attesa di un rilancio della collettivizzazione dell’economia su scala generalizzata in una fase più favorevole). La NEP ebbe un notevole successo.
L’avvento al ...
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PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] 1993 il governo ha presentato una riforma del sistema di assistenza pubblica, sostituendo al concetto di ''massima collettivizzazione dei rischi'' quello di una garanzia individuale legale di ''protezione sociale minima''. Tale cambiamento di rotta ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] storiografico, per rimuovere persino la memoria di tale eredità, divenuta ora doppiamente imbarazzante con la collettivizzazione delle campagne e con la terribile repressione-deportazione dei contadini, annientati nella loro residua autonomia e ...
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collettivizzare
collettiviżżare v. tr. [dal fr. collectiviser]. – Ridurre a proprietà collettiva: c. la terra, le terre. ◆ Part. pass. collettiviżżato, anche come agg.: impresa collettivizzata.