Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] di quanto avessero fatto gli stessi russi. A metà degli anni cinquanta Mao s'imbarcò in una campagna di collettivizzazione globale dell'agricoltura. Nel 1958 lanciò il ‛ balzo in avanti': le fattorie collettive dovevano essere unificate in Comuni in ...
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L'interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin, che, in contrapposizione alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell'autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente [...] società russa in una società socialista. Tali obiettivi furono realizzati nel corso di un trentennio, attraverso la collettivizzazione forzata dell'agricoltura e l'enorme dilatazione dell'apparato burocratico dello stato, cui fu associato l'esercizio ...
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kulaki
Nome con cui erano designati, nella Russia zarista e nei primi anni della Russia sovietica, i contadini benestanti, proprietari di una certa estensione di terra, che coltivavano avendo alle loro [...] . Nel 1929 la necessità di una rapida industrializzazione, che poggiasse su un’agricoltura moderna e collettivizzata, spinse Stalin ad avviare la collettivizzazione agraria e la «eliminazione dei k. in quanto classe». Parte di essi accettò di entrare ...
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URSS
(Unione delle repubbliche socialiste sovietiche) Stato federale costituitosi a seguito della Rivoluzione d’ottobre, esistito dal 1922 al 1991, esteso su territori che andavano dall’Europa orientale [...] di passaporti interni. La produzione agricola subì per qualche anno un forte calo, ma al tempo stesso la collettivizzazione rafforzò la pianificazione centralizzata, assicurando le scorte di grano per i lavoratori dell’industria. Inoltre, grazie alla ...
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Partito comunista dell'Unione Sovietica (PCUS)
Partito comunista dell’Unione Sovietica
(PCUS, Kommunističeskaya partija sovetsgogo sojuza, KPSS) Partito politico russo, continuatore dell’esperienza [...] 1927 Trockij e Zinov’ev furono espulsi. Al 15° Congresso Stalin lanciò la linea della pianificazione economica e della collettivizzazione dell’agricoltura. Nel 1929 fu quindi varato il primo piano quinquennale, e stavolta fu Bucharin a trovarsi in ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] con il socialismo. Appoggiate dalla polizia segreta e dall'esercito, le commissioni nel giro di pochi anni realizzarono la collettivizzazione forzata rovesciando sulle campagne un'ondata di terrore di colossali proporzioni. Non meno di 5 milioni di ...
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dissenso
Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato Paese, o di specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, [...] R. Bahro, lo scienziato e filosofo R. Havemann. Tutti e tre si dichiaravano marxisti e comunisti, favorevoli alla collettivizzazione dell’economia ma anche alla sua riforma. In Ungheria, la più rilevante manifestazione critica è stata la «scuola di ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] , ormai divenuto il padrone incontrastato del partito, decretò la fine della NEP. A partire dal 1930, iniziò la collettivizzazione forzata, accompagnata da una colossale ondata di terrore che si riversò sui kulaki, bollati come parassiti sociali che ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] economico-sociale dell’URSS: gestione centralizzata dell’economia, sviluppo accelerato dell’industria pesante e collettivizzazione dell’agricoltura, limitazioni alle libertà di stampa e di associazione. Analoghi processi intervennero nella zona ...
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I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] tempo prevalentemente serbatoi di manodopera coatta: i primi intorno al 1928-29, nel quadro del gigantesco sforzo di collettivizzazione e industrializzazione forzata del Paese intrapreso da Stalin; i secondi a partire dal 1941-42, nel contesto della ...
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collettivizzare
collettiviżżare v. tr. [dal fr. collectiviser]. – Ridurre a proprietà collettiva: c. la terra, le terre. ◆ Part. pass. collettiviżżato, anche come agg.: impresa collettivizzata.