SANTI, Giovanni
Paolo Cova
– Figlio di Sante e di Elisabetta di Matteo di Lomo, nacque a Colbordolo (Pesaro - Urbino) tra il 1440 e il 1445.
Il nonno Peruzzolo, dopo il sacco malatestiano del 1446, [...] Zuccari, Trento 2011, pp. XII ss. ; B. Cleri, La collocazione originaria della Pala Matterozzi, in Le due muse. Scritti d’arte, collezionismo e letteratura in onore di Ranieri Varese, a cura di F. Cappelletti et al., II, Ferrara 2012, pp. 139-144 ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] del rapporto tra la Casa reale e Morelli, che a partire dal 1863 aveva lavorato al progetto di revisione delle collezionid’arte moderna nella reggia di Capodimonte. Tra i vari incarichi nel 1864 gli fu affidata l’esecuzione del «gran quadro» dell ...
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OTTOBONI, Pietro
Flavia Matitti
OTTOBONI, Pietro. – Nacque a Venezia il 2 luglio 1667, unico figlio di Antonio e di Maria Moretti, cittadina veneziana.
La famiglia Ottoboni si era distinta nelle vicende [...] diritto a risiedere nel palazzo della Cancelleria, di proprietà della Camera Apostolica.
Qui Ottoboni fece trasportare la ricca collezioned’arte, che incrementò negli anni, e la famosa biblioteca del prozio, cui presto si aggiunsero parte dei libri ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] d'Alessandria (inizi sec. 13°), in rame dorato con smalti policromi champlevés e pietre dure di produzione limosina, da collegarsi presumibilmente al collezionismo pp. 237-266; V. Viale, Opere d'arte preromanica e romanica nel Duomo di Vercelli, ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] si sarebbero ribaltati di segno nel gusto dei principali scrittori d’arte veneziani del Seicento, Carlo Ridolfi e Marco Boschini, i più alti vertici qualitativi ed espressivi.
L’Ecce Homo di collezione privata (ripr. in Da Tiziano a El Greco, p. 136 ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] -18; L. Moretti, I Pisani di S. Stefano e le opere d'arte del loro palazzo, in Il conservatorio di musica Benedetto Marcello di Venezia, di G. L., in Arte veneta, XXXIX (1985), pp. 77-86; F. Magani, Il collezionismo e la committenza della famiglia ...
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VISENTINI, Antonio
Elisabetta Molteni
Nacque a Venezia il 21 novembre 1688, primogenito di otto figli, in una famiglia modesta: il padre Melchiorre di Antonio era barbiere, la madre Vittoria figlia [...] il 1744 e il 1760 ma residente a Venezia fin dai primi anni del secolo, il quale – imprenditore, collezionista, intermediario d’arte e personalità di riferimento per gli artisti italiani operanti all’estero e per gli stranieri che toccavano la città ...
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MUZIANO, Girolamo
Patrizia Tosini
– Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, [...] ., IV (1891), pp. 98-120; V. Pacifici, Ippolito II d’Este cardinale di Ferrara, Tivoli 1920; G. Cascioli, Documenti inediti dell in Archivo español de arte, LXVIII (1995), 272, pp. 365-380; B. Agosti, Collezionismo e archeologia cristiana nel ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] , 1962).In questo stesso ambito di intenti si inserisce anche la collezione di oggetti medievali, di consistenza esigua rispetto a quella di opere d'arte del Cinquecento e del Seicento inventariate negli archivi Barberini, ma ugualmente significativa ...
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SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] , Bologna 1986, pp. 595-630; Id., Scheda n. 27, in Arte emiliana dalle raccolte storiche al nuovo collezionismo, a cura di G. Manni - E. Negro - M. Pirondini, Modena 1989, p. 49; D. Benati, Schede nn. 128-129, in Pinacoteca di Brera. Scuola emiliana ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....