INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] e ivi comprata dal principe Oddone di Savoia. Quest'ultimo si spense appena ventunenne nel 1866, e subito dopo tutta la sua collezioned'arte fu donata dal padre, Vittorio Emanuele II, al Comune di Genova.
Nel 1863, l'I. fu nominato consigliere dell ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] il patrimonio di famiglia prosperò a tal punto che accanto alla collezione di coni, monete e medaglie già iniziata da Giovanni Martino, gli H. erano divenuti proprietari di opere d'arte quali calchi in gesso da originali antichi, la raccolta completa ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] Milano, 1822, pp. 56-97; P. Barocchi, Scritti d’arte del Cinquecento, I, Milano-Napoli 1971, pp. 190-219, of art, XXIII, London 1996, pp. 771 s.; P. Boccardo, Ritratti di collezionisti e committenti, in Van Dyck a Genova (catal., Genova), a cura di S. ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] al D. dal Bologna (1978, corso di perfezionamento in storia dell'arte dell'università di Napoli; già di proprietà di Roberto Longhi, poi a Roma presso la Finarte, asta n. 435 del 15 marzo 1983, n. cat. 235, p. 90); la replica in collezione privata ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] casa da C., "infans", al padre (A. Venturi, in Arch. stor. d. arte, VII [1894], pp. 52 s.); con l'ipotesi che C. fosse non Storie di s. Bernardo e s. Benedetto.
Amatori e collezionisti della fine del XVIII e del XIX sec. moltiplicarono le ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] la cosiddetta Venus Felix, che fin dal 1509 si trovava nelle collezioni papali.
Se la figura e il panneggio con le ombre a p. 235; A. Mezzetti, Un Ercole e Anteo del Mantegna, in Bollettino d'arte, XLIII (1958), pp. 232, 236, 241 s.; Id., in Andrea ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] Roma e dalla sua morte a Porto Ercole, ne raccolsero il testimone, soddisfacendo la crescente domanda del mercato d'arte e del collezionismo, come dimostra, nel catalogo del M., la preponderanza di dipinti a destinazione privata e di soggetto profano ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] e La bottega di un falegname (a Napoli, rispettivamente nella collezione Portolano e nella Galleria dell’Accademia di belle arti; esposte entrambe nella mostra L’arte nella vita del Mezzogiorno d’Italia, tenuta a Roma nel 1953 nel Palazzo delle ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] della devozione, in Genova e la Spagna. Opere, artisti, committenti, collezionisti, a cura di P. Boccardo - J.L. Colomer - C Filippo e Domenico Parodi per i Doria principi di Melfi, in Rivista d’arte, II (2012), p. 380; F. Franchini Guelfi, Jacopo ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] aprile (cat. 1183), in mostra, nel 1904, all’Esposizione internazionale d’arte di Monaco e, nel 1905, alla Biennale di Venezia, e primi acquisti, soprattutto di ritratti, da parte di collezionisti privati, nei primi mesi del 1906 Pellizza decise ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....