INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] di una famiglia celebrato nel cuore della città, sul luogo stesso del suo insediamento e non in una villa situata in collina. Dal suo avvento al soglio pontificio, I. X incrementò i suoi possedimenti di piazza Pasquino e di piazza Navona, fino a ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] particolarmente: riprese il progetto dell'apertura della "via Trinitatis", già concepito da Paolo III, che doveva congiungere la collina del Pincio al Tevere. In più, acquistò nella zona le residenze e le proprietà dalla famiglia Cardelli.
L ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] della lotta contro l'Anticristo, rappresentato dai prelati, dai signori e dai patrizi. Migliaia di popolani si radunarono sulla collina di Tabor, nella Boemia meridionale, e vi crearono una comunità nella quale tutti i beni venivano messi in comune ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] restaurata la chiesa di S. Felice "in Pincis"; sul Quirinale la chiesa di S. Susanna. Nella zona compresa tra la collina del Viminale, il "Cispius" e la Suburra sono documentati rifacimenti delle chiese di S. Prassede, S. Eusebio, S. Pudenziana, dove ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] , monsignor Birot, amici e nemici. "Il papa [aggiungeva] è come un colonnello d'artiglieria che da una cresta di collina cannoneggia nella pianura due eserciti antagonisti nel più forte della mischia e sbaraglia col medesimo colpo le sue truppe ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] informato dalle sue spie e ritornò anch'egli sulla stessa strada da cui era venuto, accampandosi la sera del 22 agosto sulle colline a sudovest di Albe, a nord del borgo di Cappelle, separato dagli Svevi soltanto da un torrente che scende dal monte ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] panoramiche e un grande affaccio sulla città, il piazzale Michelangelo, snodo monumentale di una rete viaria che ingloba le colline circostanti all’interno del sistema urbano. È un modello di capitale influenzato dagli esempi di Parigi e Vienna e ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] animava i nuovi progetti di topografia monumentale nello spazio urbano del IV secolo. Delimitata dal pomerium, lungo le falde della collina, corre la linea che divide le aree domi militiaeque, l’urbs dall’ager. L’arco viene eretto dunque lungo questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] e nei servizi pubblici si unirono all’assenza di manutenzione del territorio. Di conseguenza, la mancata cura delle terre di collina e di montagna rimaste spopolate e il disinteresse per i corsi d’acqua trasformati in discariche di liquami vari, in ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] .
Ma intanto la drammatica risposta delle popolazioni agricole meridionali, soprattutto delle vaste e destrutturate aree interne della collina e della montagna, assumeva la forma dell'emigrazione in massa verso le Americhe, del Sud e del Nord ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...